Prosegue l’attività di contrasto ai fenomeni criminali in materia ambientale da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa, anche con attività finalizzate ad arginare il fenomeno delle “fumarole”.

Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di Scoglitti, unitamente a personale specializzato dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri di “Sicilia”, durante l’attività di controllo del territorio nella frazione marinara hanno osservato la presenza di rifiuti di vario genere all’interno di un terreno, ovvero la presenza di un punto di combustione.

I Carabinieri, dopo preliminari verifiche, hanno accertato che il terreno era di proprietà di un cittadino albanese identificato in T.A, cl. 79.

Dalle verifiche espletate nell’immediatezza dei fatti e sul luogo, i militari hanno potuto documentare la presenza di un punto di raccolta e combustione di rifiuti di varia tipologia, tra cui plastica ed alluminio, nonché rifiuti organici e domestici. Dopo aver messo in sicurezza l’area interessata dall’illecita raccolta e smaltimento dei rifiuti, i Carabinieri hanno espletato approfondimenti sul terreno e, tenuto conto della flagranza di reato cui veniva colto T.A., lo hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di “illecito stoccaggio e smaltimento di rifiuti” sequestrando preventivamente un’area di circa 25 mq interessata dalla illecita attività.