Vittoria – Escalation criminale a Scoglitti, ora anche un tentato stupro

Una ragazzina di 13 anni, a Scoglitti, avrebbe subito la notte scorsa un tentativo di violenza sessuale, per fortuna non consumato. Il fatto, stando a quanto si apprende, sarebbe avvenuto in pieno centro, in via Messina.

La ragazzina sarebbe stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari, che hanno riscontrato “graffi” ed “ecchimosi”.

Le Forze dell’Ordine hanno avviato immediatamente le indagini per accertare i fatti.

È un fatto gravissimo che segue di pochi giorni la violenza – denunciata dal dr. Raffa – ai danni  di un adolescente al quale a forza sono stati rasati i capelli, ed altri due episodi di uguale gravità: una rissa – coltello alla mano – nella zona del bar Miramare e il pestaggio di un ragazzino nei pressi di un locale della Riviera Cammarana ad opera di una “gang” do coetanei.

L’Avv. Piero Gurrieri (M5S) in una nota stampa appena giunta in redazione scrive: “Siamo di fronte ad una escalation di violenza rispetto alla quale occorre che le istituzioni e la società civile reagiscano con ogni possibile determinazione, prima che accadano cose ancora più gravi. Occorre mettere in campo azioni e politiche educative, ma non basta.

Chiedo per l’ennesima volta l’intervento del prefetto,  perché Scoglitti è diventata una polveriera che non è possibile governare con organici e strumenti ordinari. Si impone un rafforzamento immediato degli organici di polizia e, sotto questo profilo, il ddl che ho presentato insieme all’on. Filippo Scerra al parlamento – pienamente condiviso anche dal Sindaco di Vittoria, potrà garantire il riallineamento di poliziotti e militari alle previsioni delle piante organiche con molti uomini in più sul territorio, oltre ad un notevole ampliamento degli strumenti di prevenzione e controllo tramite videosorveglianza. Ed è su questo che mi attendo la convergenza di tutte le forze politiche e sociali. Inutile girarci intorno, la Sicurezza civica è una delle più grandi sfide, e anche la politica è chiamata a dare risposte ferme e unite. Ne va delle nostre famiglie, e dei nostri figli. La città è nostra e non di questi manipoli di delinquenti, e ce la riprenderemo!”