acquistoDomani 26 settembre 2013, in occasione del 70° Anniversario dall’assassinio del Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto, l’Arma in servizio unitamente all’Associazione Nazionale Carabinieri ha voluto dedicare una giornata alla memoria del loro Servo di Dio.

Il tutto avrà inizio alle ore 10.30 con una Santa Messa celebrata presso la Basilica di San Giovanni Battista di Vittoria ed officiata da Padre Vittorio Pirillo, alla presenza delle Autorità locali, dei militari in servizio presso la Compagnia di Vittoria e di tutte le rappresentanze delle Sezioni provinciali dell’Associazione Nazionale Carabinieri con le relative famiglie.

Al termine della cerimonia religiosa seguirà un breve corteo che porterà in Piazza del Popolo ove verrà depositata una corona ai caduti nei pressi del Bassorilievo di Salvo D’Acquisto inaugurato il 21 novembre 2012, in concomitanza con la celebrazione della “Virgo Fidelis”, Patrona e Protettrice dell’Arma dei Carabinieri, quando la signora Carmela Campagnolo, benemerita dell’Arma, in qualità di vedova del Brigadiere LA ROSA,  aveva proceduto alla scopertura di un bassorilievo dedicato al Vice Brigadiere MOVM Salvo D’Acquisto, opera patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Vittoria e realizzata dallo scultore modicano Santino Garofalo. Si tratta di un’opera fortemente voluta dall’ANC – Sezione di Vittoria per il suo alto valore etico per i giovani vittoriesi e per l’intera città.

Nel corso della cerimonia verrà ricordata la figura del Vice Brigadiere e rievocato il gesto eroico da lui compiuto, mediante la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare a lui concessa nel 1945 dal Luogotenente generale del Regno d’Italia. Nello specifico Salvo D’Acquisto nacque a Napoli il 15 ottobre 1920 da padre palermitano, arruolato nei Carabinieri nel 1939, il 15 Dicembre 1942 venne assegnato alla Stazione di Torrimpietra alla provincia di Roma.

Il 22 Settembre 1943 un soldato tedesco del reparto della SS rimane ucciso per lo scoppio di una bomba. Per salvare i cittadini innocenti si autoaccusò come unico responsabile  dell’attentato. Il giorno successivo venne barbaramente fucilato.

Il 4 novembre 1983, nella sede dell’Ordinariato Militare, è stato insediato il Tribunale Ecclesiastico per la causa di beatificazione del militare.