“Quello che è accaduto oggi pomeriggio è stata una delle esperienze più brutte della mia vita.” Così il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, commenta il dopo servizio andato in onda ieri pomeriggio, su Canale 5, all’interno della trasmissione “Pomeriggio 5”.

“Sono stato profondamente offeso come essere umano, come cittadino, come Sindaco della mia città”,  scrive ancora Giannone, che racconta così l’accaduto:

“Invitato a portare il punto di vista del primo cittadino in una trasmissione televisiva di Canale 5 condotta da una certa  sig.ra D’Urso, con grande garbo e gentilezza, come mio solito, nonostante stia per affrontare da domani un importante problema di salute, ho accettato l’invito, senza chiedere nulla circa le modalità e il contesto, come pure un qualsiasi sindaco avrebbe potuto fare.

Il tema era quello purtroppo abusato in questi questi giorni. Le vaccinazioni.

Tutta Italia ha potuto vedere quello che è accaduto: una trasmissione preconfezionata, piena di errori e di notizie a dir poco imprecise, in cui doveva emergere una presunta verità precostituita a danno dell’immagine della città, in cui la conduttrice, attraverso l’inviata presente in loco, aveva già messo in bocca a chi sarebbe intervenuto, prima dell’inizio della trasmissione, le parole da dire e che poi puntualmente sono state dette, per molti minuti.

Al Sindaco, rappresentante della città, non è stata data la possibilità di dire nulla. Dirò di più: alla fine della diretta, di fronte a decine di persone, ho chiesto la ragione di questa farsa e di quello spettacolo indegno a cui avevano assistito in tanti, ivi compresi giornalisti locali e forze dell’ordine. Le risposte sono state a dir poco imbarazzate, ivi compresa quella della signora che così a lungo ha parlato, la quale ha candidamente ammesso di aver parlato con la redazione due giorni fa, chiedendo che la trasmissione di Canale 5 venisse a Scicli.




Ora, poiché a Scicli ci si conosce un po’ tutti, mi permetto di far riflettere la comunità intera su quanto è accaduto questo pomeriggio e su quanto è accaduto negli ultimi giorni. Chi ha messo in moto questa macchina del fango di oggi pomeriggio sull’intera città, partendo probabilmente anche dall’interno stesso della città? Perché ci sono soggetti in questa città che vogliono solo il male della comunità e ogni occasione è buona per farlo? Che c’entra tutto ciò con il sano giornalismo? E che c’entra la sana politica e le sane relazioni umane con l’intolleranza al limite della violenza verbale, la menzogna sistematica, il livore personale a cui ormai assistiamo quotidianamente da parte di certi “figuri”?

Vi rivelo cosa non si è visto in trasmissione perché è stata chiusa in maniera a dir poco maleducata. Il Sindaco ha invitato questi pseudo giornalisti a pigghiarisi i stigghi e irasinni a Milanu (Traduzione per i forestieri: andatevene!!!).

Purtroppo penso che insieme a loro dovrebbero andare via da questa città, questa sera, anche altri, anche persone che formalmente risiedono a Scicli e dintorni, ma che certamente non appartengono e non amano Scicli.

Comunque rimedieremo domani con una lunga diretta su LA7, nella trasmissione “L’aria che tira” alle 12:00. Già oggi pomeriggio ho avuto una lunga conversazione con la redazione della sig.ra Myrta Merlino e vi garantisco che i toni e il livello del confronto sono di ben altro livello ed entreranno, com’è giusto che sia, nel merito dell’attuale situazione della pandemia, nelle difficoltà sull’avvio delle vaccinazioni in tutta Italia, nei problemi per la riapertura delle scuole.

Un abbraccio a tutti e un affettuoso ringraziamento per le decine di messaggi e telefonate che sto ricevendo. Orgoglioso di essere uno sciclitano, uno di noi.”