In Sicilia sono circa 700 le persone affette di fibrosi cistica, 24 in provincia di Ragusa. La Fibrosi cistica è la malattia genetica grave più diffusa in Italia, colpisce principalmente i polmoni, gli stessi organi colpiti dal covid.

“Le persone affette di fibrosi cistica – afferma Daniele La Lota, referente della Fondazione ricerca fibrosi cistica per le provincie di Ragusa e Siracusa – sono soggetti estremamente vulnerabili con conseguenze fatale in caso di contagio del covid. Per questo – dice La Lota – è di prioritaria importanza provvedere immediatamente alla vaccinazione sia per le persone affette superiori a 16 anni e per i carevigers. Un documento nazionale siglato dal Ministero della Salute ed altri enti ha stabilito  le priorità delle categorie da vaccinare inserendo nella prima categoria le persone estremamente vulnerabili, che hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di covid-19, a partire dai 16 anni di età. In questa categoria – scriva ancora Daniele La Lota – rientrano le persone affette da fibrosi cistica, perché come recita il documento, che ha  ricevuto parere positivo anche da parte del consiglio superiore di Sanità, si tratta di pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base. Una nota del governo  regionale riguardante il piano vaccinale a firma dell’assessore Avv. Razza, prot. 12165 del 01/03/21  limita ad una ristretta fascia di soggetti, escludendo i pazienti con fibrosi cistica. Chiedo – aggiunge ancora il referente della Fondazione ricerca fibrosi cistica per le provincie di Ragusa e Siracusa -, come da risoluzione n° 23 del 04/03/21 della

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