La Procura di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio di dieci docenti indagati nell’ambito dell’inchiesta ‘Universita’ bandita’ su presunti concorsi truccati nell’ateneo.

L’udienza preliminare è stata fissata per il 13 ottobre prossimo.

Tra gli imputati due ex rettori, i professori Francesco Basile e Giacomo Pignataro accusati di essere, rispettivamente, “il capo” e “il promotore”.

A tutti sono contestati i reati di associazione per delinquere, turbata libertà di scelta del contraente, abuso d’ufficio, induzione indebita a promettere o dare utilità, corruzione per atti contrari ai propri doveri e falso ideologico e materiale. Reati che secondo la Procura sarebbero stati commessi per “garantire la nomina come docenti, ricercatori, dottorandi e personale amministrativo di soggetti preventivamente individuati dagli stessi associati”. Gli altri professori per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio sono Giuseppe Barone, Michele Maria Bernadetta Cavallaro, Filippo Drago, Giovanni Gallo, Giancarlo Magnano San Lio, Carmelo Giovanni Monaco, Roberto Pennisi e Giuseppe Sessa. Nell’inchiesta sono state identificate 27 parti lese, comprese l’università di Catania e il Miur.