Un’ecografia del sottosuolo rileverà manufatti e resti archeologici nel territorio a sud di Cava Ispica
- 16 Luglio 2020 - 13:56
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Si chiama “Archeologia non invasiva” e consiste in una “ecografia”, effettuata mediante georadar e altri strumenti, su un’area archeologica per rilevare nel sottosuolo la presenza di cavità, oggetti sepolti, fondamenta di costruzioni o muri.
Nelle prossime settimane,
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