Fermo restando che il distacco tra Susino e Cannata è stato di oltre 2 mila voti, con questo articolo vogliamo pensare a cosa potrebbe succedere tra 15 giorni quando ci sarà il turno del ballottaggio. Qui non riflettiamo sui numeri, ma su una serie di aspetti tenendo conto, come abbiamo scritto anche nel titolo, dei se e dei ma. Sappiamo che quello che stiamo per scrivere sarà facilmente smentito dai fatti, ma da qui vogliamo far passare l’idea che poi il risultato del ballottaggio non sia così scontato come si crede. Franco Susino ha preso molta linfa dalle liste, i simboli a supporto del medico sciclitano hanno preso 7701, 1577 in più del candidato a sindaco che di voti ne ha presi 6124.  Dall’altro lato abbiamo avuto un Armando Cannata che, in percentuale, ha maggiormente usufruito dei voti disgiunti, 3321 sono i voti delle liste a supporto, 3851 sono i voti presi dal candidato a Sindaco del Pd e Scicli Bene Comune. Aspettando la decisione del Pdl, delle altre liste che hanno supportato Padua, della lista di Catera che, comunque, potrebbe spostare il suo limitato bacino di voti, le cose potrebbero cambiare per il ballottaggio. Se Cannata è sicuramente più una espressione di partito, quindi di una ideologia politica, Franco Susino rappresenta l’anello trainante di un progetto politico sposato da realtà politiche e partitiche eterogenee. Il rischio potrebbe essere che un Movimento Politico come Scicli e Tu, ormai fuori dai giochi, non si impegni più di tanto a ripassare tra i propri elettori per spingerli a votare, cosi potrebbe accadere anche per quei candidati non eletti che non faranno sicuramente il giro di amici e parenti. Questo vuol dire che un alta percentuale di aventi diritto non andrà a votare a discapito, molto probabilmente, di Susino che potrebbe perdere dei voti. Il presente articolo, si badi bene, non vuole incentivare a votare per l’uno o per l’altro, ma è per dire che tra quindici giorni il risultato potrebbe non essere cosi scontato.