Torna il Giovane Montalbano. Lunedì 14 Settembre su Rai Uno “L’uomo che andava appresso ai funerali”
- 11 Settembre 2015 - 10:14
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Il giovane Montalbano, torna su Rai Uno. La prima puntata sarà in onda lunedì 14 Settembre 2015, alle ore 21.15: l’appuntamento è con l’episodio L’uomo che andava appresso ai funerali. Dopo il successo della prima stagione, andata in onda tre anni fa, nel 2012, la seconda stagione de Il giovane Montalbano, la fiction tratta da alcune raccolte della serie letteraria di Montalbano, firmata da Andrea Camilleri, approda un Rai Uno, in prima serata, con sei nuovi episodi.
La trama della prima puntata:
Salvo Montalbano ha il compito di risolvere un nuovo e intricato caso: l’omicidio di Pasqualino Cutufà, un innocuo signore di Vigata che, in seguito ad incidente in cantiere, non era più stato in grado di lavorare e aveva trovato come occupazione quella di partecipare a tutti i funerali della cittadina siciliana. Inizialmente, per il commissariato di Montalbano, trovare un movente all’omicidio di Pasqualino sembra quasi impossibile fino a quando Salvo non scopre che il delitto si intreccia con un altro caso: la scomparsa di Giovanna Bonocore, moglie di Ernesto Guarraci, ex imprenditore edile nonché proprietario del cantiere nel quale Pasqualino era stato vittima del suo incidente. Riuscirà il giovane Montalbano a risolvere il caso e a trovare il colpevole?
Anche per questa seconda serie de Il Giovane Montalbano come location per girare i sei episodi è stata scelta la provincia di Ragusa, Scicli in particolar modo la città che per diverse settimane ha visto i ciak della fortunata fiction.
A impersonare Montalbano Michele Riondino, regia di Gianluca Maria Tavarelli. La produzione è targata come sempre dalla Palomar di Carlo Degli Esposti per Rai Fiction.
Dal romanzo ‘La forma dell’acqua’ del 1994, Vigata e’ diventata uno scenario familiare e il siciliano di Montalbano ha cominciato a diventare un parlato maggiormente comprensibile. Da allora il Commissario ha venduto 15 milioni di copie, con gli oltre venti titoli pubblicati da Sellerio, ed e’ entrato nell’immaginario collettivo grazie all’interpretazione sanguigna di Luca Zingaretti. Salvo Montalbano trasferito a Vigata, promosso Commissario, consolida la squadra dei giovani colleghi che ritroveremo poi con qualche anno in più. Negli inediti episodi il giovane Salvo, tanto bravo a dipanare i misteri, sarà meno capace a fare luce sulle sue insicurezze e sui tormenti legati alla complicata storia d’amore con la genovese Livia (Sarah Felberbaum). Tanto che arriverà a un passo dalle nozze, anzi si farà accompagnare dall’amico a scegliersi l’abito ma dal Montalbano adulto sappiamo che quel matrimonio mai è avvenuto.
Anche questa serie possiede numerosi elementi di forza che sono spendibili nel mercato estero. Nell’attuale panorama della nostra fiction, Montalbano è la serie più venduta e può essere considerato un successo planetario. Attesissime le scene girate a Scicli nella cava di San Bartolomeo.
E’ inverno a Vigata, e Montalbano viene avvertito come sempre dal suo fedele Catarella (Fabrizio Pizzuto) del ritrovamento di un cadavere, così il commissario si precipita nel luogo del delitto: c’è una scia di sangue su una gradinata e ai piedi il corpo di un uomo. Partono le indagini, di Montalbano e dei suoi inseparabili uomini: l’amico e collega Mimì Augello (Alessio Vassallo) e Giuseppe Fazio (Beniamino Marcone). Il cast è quello della prima serie, confermato dal primo all’ultimo attore: ci sarà anche Andrea Tidona, cioè Carmine Fazio, padre di Giuseppe che nella prima serie aveva collaborato con il giovane commissario, prima di andare in pensione ed essere sostituito dal figlio.
Gli otto racconti scritti da Camilleri tra il 2013 e il 2014, ci mostrano l’esperienza che ha formato il carattere del Commissario famoso per la sua celebre frase: “Montalbano sono!”.