Topi all’attacco dei cavi della fibra | I tecnici: interventi quotidiani per il ripristino | Occorrono derattizzazioni e nuovi materiali
- 26 Settembre 2024 - 15:37
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Potremmo immaginare una società in cui ci si possa permettere un’interruzione della connessione ultraveloce alla rete cablata di casa o in ufficio? E se stop ripetuti ad internet e ai suoi servizi dipendessero da un entità del mondo animale atavicamente considerato portatore di flagelli e non al più esperto degli hacker sono ancora ipotizzabili nel 2024? Ci verrebbe da rispondere no, ma purtroppo siamo categoricamente smentiti da quanto ci stanno segnalando utenti e tecnici, i quali ormai non riescono più a contare gli interventi di ripristino dei cavi di fibra ottica all’interno di appartamenti, uffici e condomini dovuti al rosicchiamento dei topi.
Sembra, infatti, che questi piccoli mammiferi, urbanizzati ormai da millenni, siano ghiotti sia di cavi fibra che pure delle guaine dei cavi Ethernet e siano particolarmente attratti da queste indispensabili infrastrutture che specie alle estremità ove si assottigliano sempre più, costituiscono elementi ideali per affilare i propri denti una volta infilatisi in armadietti e cassette.
Non è raro il caso, infatti, che i tecnici allertati dalle chiamate agli operatori abbiano potuto appurare il danneggiamento e addirittura, come nel caso da poco segnalatoci, di ritrovare il roditore bell’e stecchito con il cavetto tra zampette e musetto.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che intende rilanciare le denunce pervenuteci in un momento in cui il fenomeno sembra stia esplodendo, al netto della plausibile “colpevolezza” civilistica degli operatori che possono essere ritenuti contrattualmente responsabili ove il danneggiamento e la conseguente interruzione della connessione avvenga sulla porzione di rete cablata di loro competenza, con il diritto dell’utente a vedersi rimborsato ed indennizzato per il disservizio, vi è da evidenziare la necessità di sempre più accurati interventi di derattizzazione nei centri urbani per scongiurare il dilagare del fenomeno e l’utilizzo, sulla rete di fibra, di materiali resistenti e/o deterrenti per i ratti.