Il Questore di Ragusa ha firmato sette DASPO, notificati ad altrettanti tifosi del Ragusa calcio, individuati come i responsabili dei disordini avvenuti allo stadio “Aldo Campo”, durante l’incontro tra il Ragusa e il New Pozzallo dello scorso 6 gennaio.

Durante la partita, a causa della contestazione di alcune decisioni arbitrali, sugli spalti nasceva un’accesa discussione fra alcuni spettatori durante la quale, un minore, tifoso della squadra ospite, veniva colpito con un pugno. Alla fine della partita, che si concludeva con la vittoria del New Pozzallo, continuava la contestazione dell’arbitro con momenti di tensione tra gli spettatori contenuta dagli uomini in servizio di ordine pubblico.




Un’altra aggressione avveniva all’uscita dagli spalti e vedeva coinvolta una donna e due tifosi del Ragusa.

A seguito di tali fatti gli uomini della Questura di Ragusa, collaborati dalla Polizia Scientifica, avviavano immediatamente una certosina attività investigativa che portava all’identificazione di tutti gli autori dei disordini.

Infatti, con l’ausilio della strumentazione tecnica in dotazione venivano analizzate attentamente le riprese video che erano state realizzate in occasione dell’evento sportivo, dagli uomini della Polizia Scientifica. In tal modo sono stati cristallizzati i momenti più significativi dei disordini che si erano registrati all’interno dello stadio comunale di Ragusa, individuando anche i responsabili di fatti penalmente rilevanti.

Sono stati così identificati tutti i tifosi che si erano resi protagonisti di atti di intemperanza durante la partita, consistiti nel lancio di oggetti all’indirizzo dei calciatori e della terna arbitrale, nello scavalcamento della recinzione, nella diffamazione e nell’aggressione di alcuni spettatori.

Al termine delle indagini sono state complessivamente denunciate cinque persone, tutte residenti a Ragusa, di cui due per violazione delle norme che tutelano la correttezza nello svolgimento delle manifestazioni sportive, L.E. di anni 54 e S.D. di anni 32, due per lesioni personali, B.C. di anni 43 e A.J. una donna di 26 anni e C.A. di anni 28 per diffamazione.




Conseguentemente a tali fatti reato il Questore di Ragusa ha emesso nei confronti dei predetti soggetti altrettanti provvedimenti di D.A.SPO a cui si sono aggiunti altri due provvedimenti analoghi nei confronti di C.A. di anni 27 e D.D. di anni 24 per aver incitato ed indotto alla violenza durante la partita. Per tre dei sette  il provvedimento del Questore è stato accompagnato dalla prescrizione dell’obbligo di presentazione presso la Questura di Ragusa in un orario ben prestabilito e nei giorni in cui la squadra del Ragusa è impegnata in competizioni e manifestazioni sportive.

Nella giornata di ieri i provvedimenti di D.A.SPO emessi con prescrizioni sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa.