Non è tardata ad arrivare la replica di Start Scicli, al comunicato qui pubblicato stamattina, di Cittadini per Scicli.

“Siamo costretti a chiarire una volta per tutte – affermano da Start – le VERE ragioni dell’uscita di Cittadini per Scicli dalla maggioranza, da ricercare nella mancata cessione di alcune deleghe, tutte relative ad uno stesso settore. Stanchi di continui attacchi e mistificazioni, ribadiamo che per noi legalità significa porre tutti sullo stesso piano.”

Ecco qui di seguito il comunicato

Alla luce del comunicato stampa di poche ore fa a firma del gruppo CPS, non pensavamo di dover ritornare nuovamente sulle ragioni dell’uscita degli stessi dalla coalizione che ha supportato il sindaco Giannone alle scorse elezioni. Purtroppo però registriamo l’ennesimo pietoso tentativo di ribaltare la verità sottraendosi nuovamente al confronto pubblico.

Apprendiamo con piacere che le ragioni della fuoriuscita dalla coalizione non sono quelle riportate in consiglio comunale dal consigliere che rappresenta il gruppo, ma sono da ricercarsi, come affermato dal consigliere Scala nel suo intervento, nella richiesta non esaudita di CPS di ottenere il quinto assessore e le deleghe all’urbanistica, alla pianificazione e sviluppo economico (suap). Richiesta peraltro mai avallata dal tavolo politico, e completamente esclusa dal sindaco (per evidenti ragioni di opportunità politica) quando il nominativo proposto da CPS risultava coinvolto professionalmente direttamente o indirettamente (nulla di personale) nell’annosa vicenda nota a tutta la città, su cui tanti si sono spesi in quest’ultimi anni facendone anche uno dei punti programmatici di questa amministrazione. L’intervento del nostro rappresentante nella seduta del 3 settembre, non toglieva nessun merito al lavoro svolto nell’ambito finanziario, ma sottolineava l’importanza del lavoro di tutti nel raggiungimento di obiettivi importanti per l’ente.




Sulla questione legata invece alle inefficienze degli uffici, dell’assessore all’urbanistica, nonché dello stesso sindaco circa la mancanza dei doverosi controlli sull’attività edilizia, motivo per cui gli stessi oggi dicono di essersi tirati indietro, poniamo noi a questo punto l’accento sul significato di legalità e correttezza (amministrativa e professionale) che improvvisamente apprendiamo essere un tema caro a CPS.

I famosi controlli richiesti insistentemente dal gruppo politico vertevano esclusivamente sulle attività di determinati imprenditori operanti sul territorio, e sul controllo delle pratiche di edilizia private protocollate presso l’ufficio tecnico. Controlli peraltro effettuati di routine (a norma di legge) su tutte le pratiche più e più volte nell’ambito del normale svolgimento delle attività gestionale da parte degli uffici competenti e come indirizzo e controllo da parte degli organi politici.

Per noi legalità significa porre tutti sullo stesso piano, senza puntare i riflettori esclusivamente sui nemici (politici) e tralasciando gli amici, prassi purtroppo legate a logiche vecchie che non ci appartengono e che non condividiamo.

Siamo giovani ma non siamo stupidi!!! Se Start Scicli insieme al sindaco ha deciso di rimanere irremovibile su determinate decisioni è solo perché crede nel valore della legalità e delle istituzioni, invitando piuttosto chiunque affermi o ipotizzi profili di illegalità in qualsiasi ambito, a denunciare alle autorità competenti.

START  SCICLI