Manca meno di un mese alla presentazione delle liste per l’elezione del Sindaco ed il rinnovo del Consiglio Comunale al Comune di Scicli del 6 e 7 Maggio.

Lo scenario fin qui prospettato è sicuramente desolante e “vecchio” : i nomi che circolano in città sono sicuramente degli autorevoli esponenti di un sistema politico antiquato e ormai del tutto inadeguato alla realtà.

I potenziali candidati, o la maggior parte di essi, menano vanto sul fatto di essere al di fuori dei partiti, come se questo fosse un segno distintivo del loro essere nuovi. Ma è facile ricordare come tutti i nomi sono ampiamente strutturati in seno a partiti politici, sia a livello locale che provinciale: la moda dell’anti politica e dell’anti partitismo non paga!

I partiti sono e saranno sempre il più alto indice di democrazia di una sana competizione politica, per questo, forte del consenso unanime del PdL, partito che mi onoro di rappresentare a livello provinciale, ribadisco la mia completa disponibilità a candidarmi per l’elezione a Sindaco ed offro questa mia candidatura a tutti coloro, partiti, liste civiche ed esponenti della società civile, vogliano intraprendere e condividere con me questa esaltante avventura.

Sicuramente il mio obiettivo principale è quello di raccogliere l’eredità delle esperienze positive che il Centro Destra ha maturato nella Amministrazione delle Provincia con la Giunta Antoci, e di molti Comuni del nostro territorio: abbiamo insieme un dovere etico, morale e di rispetto nei confronti di chi ci ha onorato della preferenza, e cioè dimostrare che la buona amministrazione di un ente è possibile, se insieme si condividono i percorsi.

A mio avviso, non sono stati i partiti che hanno fallito nell’azione amministrativa del Comune di Scicli, ma, alcuni degli uomini che hanno approfittato dei partiti, per esercitare una cattiva amministrazione.

Invito pertanto i partiti del Centro Destra, UdC, Grande Sud, PiD, Fli Pri e le liste civiche ad essi collegate a sostenere con forza la mia candidatura, a determinare con convinzione  il rinnovamento della classe dirigente, dimostrando fiducia ai giovani con i fatti e non con le parole!

Scicli ha la necessità di essere a pieno titolo inserita nel terzo millennio, non di essere mantenuta indietro rispetto a tutte le altre realtà comunali della Provincia! Ha bisogno di respirare aria nuova, di essere amministrata con entusiasmo, con forza e coraggio, pur nella consapevolezza della difficoltà del momento con le casse dell’Ente totalmente vuote e con una situazione debitoria molto pesante, prova ne sia che gli stipendi dei dipendenti vengono pagati a singhiozzo!

Amministrare Scicli oggi è un grande rischio, ma, una vita senza rischi, è rischiare di non vivere!