terremotoPrima quelle stranissime “onde anomale” con il  terremoto avvertito nel Siracusano, che in un amen diventa “mistero”, fino a fare temere perfino un improbabile tsunami. Poi la conta delle scosse. Alcune nelle isole Eolie, altre nella parte orientale dell’Isola, quella che cioè accompagna lo Jonio. Adesso l’ultima sparata: “Un terremoto distruttivo presto potrebbe abbattersi sull’Italia”.

Il noto sismologo italiano Marco Mucciarelli, docente di Sismologia all’Università della Basilica, fisico e direttore nell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, ha pubblicato la preoccupante profezia sul suo blog. Mucciarelli lancia l’allarme per nuove scosse al Sud. Ma non precisa la località.

Il ragionamento poggia anche su una considerazione. Il sismologo prende in esame i terremoti con una magnitudo superiore ai 6.3 gradi. Dal 1100 a oggi se ne sono contati 59. In media quindi c’è un sisma violento ogni 15 anni. L’ultimo fu quello di 33 anni fa in Irpinia, che seguì di 15 anni (perfetta media) quello del Belice del 1968. Insomma: è già passato più del doppio del tempo dell’attuale media. Dal 1900 a oggi.

Dal 1900 a oggi in Sicilia ci sono stati terremoti violenti. Nel 1908 a Messina, nell’11 a Giarre (13 morti), nel 14 a Linera (70 vittime), nel 18 ancora a Giarre (100 morti), nel ’40 a Palermo (un morto e 50 feriti), ancora Linera nel 52 (2 morti). Poi Belice nel ’68 (quasi 400 morti). In realtà, ma l’episodio misteriosamente non ebbe grande rilievo sulla stampa nazionale, nel 1990 l’ultimo vero sisma che sconvolse la Sicilia risale al 13 dicembre 1990. Danni e centinaia di feriti in particolare nella zona industriale di Siracusa, a Carlentini, tra Augusta, Priolo e Melilli. E 17 morti. Seppelliti dalle macerie e dal silenzio.

 

Fonte: siciliainformazioni.com