Il mare mosso ha ridimensionato ulteriormente la “Veleggiata della Befana” organizzata oggi con partenza dal porto turistico di Marina di Ragusa.

A causa del forte vento, le condizioni meteo marine non favorevoli ad una piacevole uscita in barca hanno “costretto” le imbarcazioni a rimanere all’interno della darsena dove comunque tanti giovani allievi dei circoli Scirocco, Kaucana e Compagnia del Porto si sono ritrovati per questo appuntamento in mare favoriti da una temperature mite di circa 20 gradi. L’occasione per stare insieme a bordo degli optimist, le imbarcazioni più piccole e adatte alla scuola vela.

Hanno partecipato anche alcuni dei figli dei turisti stranieri che svernano da qualche mese nella struttura portuale.

Quest’anno la “Veleggiata della Befana” è stata trasformata in una manifestazione sportiva non competitiva. Una scelta operata dal coordinamento dei Circoli Velici Iblei per ricordare Bruno Bufardeci scomparso a Natale in mare durante un’escursione subacquea. Stamani un minuto di silenzio per salutarlo ancora una volta.

Sono passate due settimane da quando il 53enne ragusano, Bruno Bufardeci, si è immerso nelle acque al largo di Punta Secca,  all’altezza di un relitto di un mercantile adagiato sui fondali ad un miglio dalla costa. Qui aveva ancorato il suo natante e aveva iniziato a pescare ma qualcosa era andato storto e di Bufardeci si sono perse le tracce.