I Carabinieri della Stazione di Donnalucata, hanno tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dalla Procura di Catania- DDA,  lo sciclitano Matteo  Piccione, 60 anni, che vive nella frazione balneare sciclitana, già sottoposto ad obblighi perché arrestato in operazione antimafia dai Carabinieri.

L’uomo, sottoposto ad obbligo di presentazione alla P.g. presso gli uffici della Stazione Carabinieri in via Casmene, non ha ottemperato correttamente ai propri doveri ed è stato segnalato. I militari dell’Arma hanno eseguito la misura sottoponendo l’uomo agli arresti domiciliari.

Matteo Piccione era stato arrestato nel giugno del 2017 dalla direzione distrettuale antimafia perchè ritenuto facente parte, con ruolo secondario, del sodalizio criminale smantellato con l’operazione Proelio. In quella operazione condotta dalla DDA finirono in manette 19 persone. Ad operare furono i carabinieri di Ragusa, i soggetti arrestati, siciliani e calabresi erano dediti al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e furti di bestiame tra le due regioni del sud. L’operazione Proelio portò alla luce un consolidato sodalizio mafioso tra cosa nostra e Ndrangheta con una stretta collaborazione tra le famiglie agrigentine e quelle ragusane. In quell’operazione fu arrestato anche Matteo Piccione poi posto ad a misura cautelare, una misura non rispettata che lo ha ricondotto agli arresti domiciliari.