Il Circolo Legambiente di Scicli, dopo l’articolo apparso su NoveTv (lo leggi qui), ha scritto una lettera aperta indirizzata al Comitato Gestione Sito UNESCO Città Tardo Barocche del Val di Noto, Ministero Beni Culturali Ufficio UNESCO, alla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Ragusa e al Sindaco del Comune di Scicli, per:

“intervenire, a seconda delle competenze, con funzioni di controllo amministrativo, con funzioni di valutazione sui lavori eseguiti, nonché con funzioni di prevenzione, per valutare i lavori effettuati a Scicli, che riguardano, la pavimentazione di alcune strade del centro storico, affinché possano scongiurarsi ulteriori lavori pubblici di tale qualità; infine, con funzioni di indirizzo, stante che nei Centri Storici delle città d’arte, quali quelle di una città di un sito UNESCO, le opere di manutenzione debbono sempre mirare al rispetto e al miglioramento dei luoghi.

Come risulta dalle immagini prodotte, nelle località interessate dai lavori,  sono state coperte preesistenti mattonelle di asfalto. Inoltre il nastro di bitume deposto appare dai contorni fortemente irregolari e per via dello spessore minimo sui i bordi, questi sono già soggetti a sfrangiamento. Seppure le riprese fotografiche, scattate 24 – 48 ore dopo i lavori, non sempre colgano il fenomeno, il bitume presenta già abrasioni e reca addirittura il segno lasciato del passaggio di pedoni.

Questo ci consente di affermare con evidenza la scarsa cura e mancato controllo nella esecuzione dei lavori. Soprattutto, si tratta di interventi peggiorativi, mentre in Centro Storico dovrebbero essere previsti solo interventi migliorativi, quali sostituzione di tratti di pavimentazioni di selce calcarea o di “asfaltine” eventualmente ammalorati e giammai ricopertura con bitume.”

Qui sotto la galleria fotografica