lino carpino« Le ultime quarantotto ore hanno visto Scicli e le Borgate in balia del fallimento della politica ambientale…Ovunque rifiuti non raccolti, l’abbandono. Ancora un frutto amaro dell’assenza di direzione politica e controllo nella gestione dei rifiuti. Ma ora basta! La gestione dei rifiuti a Scicli è un settore che si è distinto per il delegare ad altri le proprie responsabilità.

Il territorio è stato governato senza indirizzo politico, con logica dirigenziale, senza comunicazione tra amministratori e utenti. La Burocrazia è stata lasciata sola dalla Politica ad affrontare scelte che non le competevano. Alla fine di questo percorso tutti noi cittadini abbiamo dovuto subire la fallimentare gestione della gara d’appalto con un pessimo passaggio di consegne tra le ditte. In questo vuoto politico nessuno è stato capace di fermare la fuga della Ecoseib e di garantire l’immediato subentro della vincitrice TEKRA, neanche il Commissario.

Nessuno fra i controllori si era accorto di nulla, nessuno aveva previsto nulla. Però i Cittadini hanno dovuto sopportare la sparizione dei cassonetti e la raccolta dei rifiuti sospesa anche il Lunedì mattina! Scicli sommersa dai rifiuti. Soltanto a fine giornata poi è arrivata finalmente l’Ordinanza di subentro per la nuova Ditta. Adesso sperando conclusa l’incresciosa a vicenda, ci aspettiamo l’immediato reintegro dei cassonetti stradali per la raccolta dell’indifferenziata e il potenziamento della raccolta delle frazioni differenziate, con una pulizia straordinaria delle aree di scarico. Così come previsto dal Capitolato d’Appalto. Il Movimento Scicli Bene Comune vuole proporre una nuova fase di collaborazione politica e chiede un pronto incontro con il Commissario Regionale Dott. Trombadore e la Ditta TEKRA per discutere le modalità di svolgimento di un servizio così essenziale, per focalizzare le criticità e presentare proposte di miglioramenti. Basta con l’esonero da responsabilità di Partiti e Movimenti. Scicli ha bisogno di una Politica attiva nelle scelte e nelle modalità di gestione del nostro patrimonio Bene Comune.

Noi sosteniamo che occorre adottare scelte politiche che prevedano riduzione dei costi e tutela del lavoro. Ci opponiamo infatti alle attuate riduzioni di personale perchè sosteniamo da sempre che, con un servizio che funziona e che costa di meno, possono crearsi ulteriori posti di lavoro! Basta più gettare soldi nelle discariche, investiamo nel nostro territorio e creiamo lavoro. Facciamo in modo che i prossimi sei mesi non siano di sofferenza e transizione, ma siano da base per le scelte del futuro servizio d’ambito di raccolta ottimale. Voltiamo pagina con il coraggio di iniziare i primi passi per un buon governo del Bene Comune».

Lino Carpino

Scicli Bene Comune