roberto fioreSabato pomeriggio a Scicli l’aria era di quelle che non si respiravano più da tempo, da una parte positiva perchè, un una fase in cui la l’attivismo politico appare pressocchè inesistente, si è rivista la passione e la difesa di alcuni ideali, dall’altra parte la sensazione era quella di essere tornati decenni in dietro. A scatenare il tutto è stata la visita del segretario di Forza Nuova, Roberto Fiore, a Scicli chiamato ad intervenire in occasione della presentazione del partito locale coordinato da Maria Borgia organizzata all’ex Camera del Lavoro. Il dibattito delle settimane scorse sul centro di accoglienza che dovrà nascere in Corso Mazzini, ha messo un po di pepe a questa visita dato che la coordinatrice di Forza Nuova ha preso posizione ben precisa contro l’apertura dello stesso. A ciò si è aggiunta la location data dal comune ai forzanovisti per la conferenza, cosa non digerita dai militanti della sinistra che hanno così deciso di attendere l’arrivi di Fiore per contestarlo.

fiore 2“Non tolleriamo – hanno detto alcuni contestatori – che  un fascista venga a profanare un luogo simbolo della sinistra qual è l’ex camera del lavoro- per questo siamo quà a far sentire forte la nostra voce” . Dall’altro lato i rappresentanti di Forza Nuova hanno ribadito il diritto a poter esprimere le proprie idee in un luogo pubblico che appartiene all’intera comunità. La situazione non è mai scappata di mano alle forze dell’ordine, che hanno gestito bene la situazione anche quando, al’uscita di Fiore dalla sala, le due compagini stavano per arrivare al contatto.  ma tutto è rientrato presto nella norma.

Il segretario di Forza Nuova ha ribadito la posizione del suo partito riguardo la politica sull’immigrazione: “queste persone vanno aiutate – ha detto- ma a casa loro, sui continui arrivi di questi poveri disperati c’è speculazione e, così facendo, non si risolve il problema”.

Dall’amministrazione hanno fatto sapere che non potevano negare la sala a Forza Nuova, il comune  non ha a disposizione molte sedi per le conferenze, e tutti hanno il diritto di utilizzare un luogo pubblico gestito dal comune.