Non tarda ad arrivare la risposta al documento stampa di Sinistra Italiana, sul tema rifiuti a Scicli, da noi pubblicato stamattina. Pochi minuti fa RICEVIAMO E QUI DI SEGUITO PUBBLICHIAMO una nota che porta la firma di Start Scicli, Città Aperta e Cittadini per Scicli.




“Riteniamo di dover fare chiarezza su alcuni punti in merito al sequestro avvenuto qualche giorno fa su un’area privata, utilizzata dalla ditta che attualmente si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani in città, nella quale venivano abusivamente depositati rifiuti di vario genere, soprattutto ingombranti.

Il sindaco durante l’ultimo consiglio comunale ha pubblicamente denunciato le problematiche relative alla situazione attuale dei rifiuti, non solo come semplice sfogo politico in un’aula consiliare, ma ha attivato tutte le procedure, ha sollecitato le autorità competenti affinché indagassero sul sistema dei rifiuti.

L’attenzione è massima sul tema, sia perché si intende raggiungere la percentuale di raccolta differenziata imposta dalle ordinanze del Presidente della Regione, sia perché non riteniamo accettabile che la nostra città appaia sporca, sia perché abbiamo rilevato delle pesanti difformità nel servizio di R.S.U. e non intendiamo tacere riguardo.

Recentemente alcuni imprenditori locali sono stati sorpresi a gettare i rifiuti in maniera scorretta ed ammoniti: il nostro occhio sul territorio è vigile, le sanzioni non tarderanno ad arrivare.




Riteniamo che ci sia una sostanziale differenza fra scrivere articoli su quotidiani e, invece, compiere atti concreti per combattere e far luce su un settore che negli ultimi anni è diventata la nuova miniera d’oro delle organizzazioni criminali.

Non ne sentivamo l’esigenza, ma a questo punto riteniamo essenziale ribadirlo, che l’agire politico di questa esperienza amministrativa si basa soprattutto sul rispetto della legalità.

Start Scicli, 

Città Aperta

Cittadini per Scicli

Nella foto il consigliere comunale e presidente di Start Scicli, Emanuele Scala