I militari della Tenenza Carabinieri di Scicli, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ragusa, coadiuvati da personale del Nucleo Ambientale della Polizia Provinciale di Ragusa, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto ed alla repressione dei reati ambientali, hanno deferito in stato di libertà un imprenditore edile 31enne di Scicli.

Lo stesso all’interno di una vasta area, nei pressi di Contrada Gurgazzi a Scicli, avrebbe svolto attività illecita di raccolta, stoccaggio e recupero di rifiuti speciali (materiali ferrosi e plastici, polistirolo, legno e tritovagliatura). L’area di circa 15mila metri quadri di estensione, con annesso capannone industriale abusivo di circa 700 metri quadri, è stata sottoposta a sequestro da parte delle Forze di Polizia operanti ed affidata in custodia giudiziale all’imprenditore sciclitano.




Nella medesima cornice operativa, inoltre, durante il controllo a due imprese edili, ubicate presso il magazzino comune di deposito dei materiali, nella stessa contrada Gurgazzi, i Carabinieri del NIL hanno rilevato diverse violazioni in ordine all’assunzione di alcuni lavoratori presenti: sono stati di fatto individuati 3 lavoratori in nero su 15 presenti. I militari dell’Arma hanno poi proceduto a contestare le sanzioni amministrative per le violazioni commesse, per complessivi euro 13.300,00, adottando altresì il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.