Da diversi giorni a Scicli la raccolta dei rifiuti è caratterizzata da interruzioni e disservizi. Questo ha portato a una situazione di degrado urbano, con sacchi di spazzatura accumulati davanti alle porte delle abitazioni, creando non solo disagi per i residenti ma anche problemi igienici e ambientali.

Nessuna spiegazione, nessuna giustificazione, nessun avviso da parte del Comune e della Ditta che ha in appalto la raccolta.

I cittadini di Scicli si sono trovati a fronteggiare una raccolta dei rifiuti a singhiozzo, senza preavviso. Questa situazione di incertezza ha generato frustrazione e preoccupazione, in quanto la mancanza di un servizio regolare ha reso difficile mantenere la pulizia e l’ordine nelle strade. Molte famiglie si sono viste costrette a convivere con sacchi di immondizia accumulati, attirando animali randagi e insetti. Venerdì in alcune zone è rimasto davanti alle porte l’indifferenziato, sabato e lunedì l’umido (mentre il vetro è stato ritirato), oggi è toccato alla carta.

Uno degli aspetti più criticati dai residenti è l’assenza di comunicazione da parte delle autorità competenti. Non ci sono stati segnali chiari riguardo ai motivi delle interruzioni nella raccolta e nemmeno avvisi utili per i cittadini su come comportarsi in tali situazioni. La mancanza di informazioni ha evidenziando un deficit di trasparenza nelle operazioni di gestione dei rifiuti.

La proliferazione di rifiuti non raccolti non riguarda soltanto l’estetica della città, ma ha anche impatti diretti sull’ambiente e sulla salute pubblica, il decoro urbano è compromesso, danneggiando l’immagine di Scicli, una città nota per il suo patrimonio culturale e paesaggistico.

È fondamentale che l’amministrazione comunale prenda misure immediate per ripristinare un servizio di raccolta rifiuti efficiente e regolare.

I cittadini chiedono che la ditta rispetti le condizioni di appalto, purtroppo troppo spesso ciò che è messo nero su bianco viene disatteso, vedi la scerbatura, sono tantissime le zone infestate da erbacce, vedi la pulizia delle spiagge (leggi questo articolo).