Scicli – Raccolta differenziata: la gestione Iurato, un flop!
- 13 Luglio 2013 - 12:34
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Ottobre 15,24% /
Novembre 10,33% /
Dicembre 11,63% /
Ebbene, non ci vuole una particolare preparazione statistica per trovare conferma nelle impressioni di quanto ciascuno di noi – per la verità – già coglie vivendo quotidianamente la città: il progetto della raccolta differenziata a Scicli è praticamente fallito!I dati in questione, infatti, dimostrano inequivocabilmente come vi sia una preoccupante flessione di 5/6 punti percentuali nelle statistiche della raccolta differenziata nel nostro paese, a confronto con gli stessi mesi dell’anno passato (i cui dati, peraltro, erano già deludenti di per se’).Una larga fascia di cittadini che appena dodici mesi fa differenziava i propri rifiuti ha praticamente cessato di farlo seguendo il preoccupante trend che, purtroppo, la gran parte degli sciclitani aveva già intrapreso.L’altro dato impressionante, poi, è quello dei mesi estivi (luglio,agosto e settembre 2012) nel quale si manifesta un vero e proprio crollo dello smaltimento differenziato dei rifiuti in coincidenza con l’arrivo di centinaia di turisti e lo spostamento di migliaia di cittadini nelle quattro borgate della città, alle quali l’esperimento della differenziata non è stato mai esteso.In altri termini ciò vuol dire che proprio quando la produzione di rifiuti è massima la differenziazione dei residui è minima!Che delusione hanno avuto i cittadini che si sono appassionati a differenziare i rifiuti ! È dire che appena due anni fa l’assessore Iurato – con delega all’ambiente nella giunta Venticinque, ci aveva creduto e parlava di una raccolta vicino al 44% https://www.novetv.com/?p=4299!
Sarà stato questo il motivo principale che – quasi un anno fa – ha indotto Susino a confermargli la delega e il flop di questa attività, leggibile dai cassonetti all’entrata della città, a indurlo a ritirar gliela!
Probabilmente per porre immediatamente rimedio al caos, il Sindaco si è riservato di tenere a se la gestione della materia. Sarà il momento del cambiamento …di rotta?
foto: repertorio
PD Scicli
mauro.INGALLINESI
CARISSIMI AMICI PD I DATI FORNITI SONO SBAGLIATI IN QUANDO LA RACCOLTA NON VIENE EFFETTUATA SU TUTTO IL TERRITORIO ,SU SCICLI ABBIAMO IL 44 DI PERCENTUALE DI CITTADINI CHE LA FANNO MA QUESTO DATO SI ABBASSA SE SOMMIAMO LE BORGATE CHE NON LA FANNO.L’UNICO APPUNTO CHE DOVREMMO FARE E’ QUELLO DI CHIEDERE AL SINDACO CHE DETIENE L’ASSESSORATO ALL’ECOLOGIA DI DARE GLI INCENTIVI HA CHI DIFFERENZIA BASTANO 2 CENTESI DI EURO PER OGNI BOTTIGLIA VETRO O PLASTICA,E’ IL NOSTRO PAESE SAREBBE RIPULITO DAGLI STESSI CITTADINI.GRAZIE E’ BUON LAVORO
luana
certo rispecchia il momento: il PD che si fa dare lezioni di politica da un operatore ecologico!!!!!
anto
si parla
di differenziata ma sia pd, pdl, sia iurato , voi gente comune , sapete ,ma non sapete nulla,
io dico solamente che qui a scicli non e il modo di fare la differenziata prima cosa seconda quanto soldi riusciamo a guadagnare con la diff… terza cosa ce una struttura che riqualifica il prodotto raccolto della differenziata, e poi ci sono ancora tanti punti da regolare come si fa a entrare nella differnziata con quali requisiti /on, rag/ li fa entrare lui e con questo finisco corrotti tutti a casa
anto
ciao mauro ingallinesi se pulirebbero i cittadini come dici tu saresti a casa a fare il disocupato meglio che fai l^operatore ecologico finiamola con la differenziata che solo si aumnetano le tasse non ce differenziata perche la differenziata deve produrre soldi quanti soldi si fanno con la differenziata a scicli mauro vedi in altri paesi quanto guadagnano con la differenziata se non sai non parlare ok
anto
Raccolta differenziata a punti e guadagno in denaro come incentivo al riciclo stanno portando risultati incredibili in questi tre comuni ricicloni: che sia l’esempio da seguire?
La raccolta differenziata come imposizione della società, come “scelta di vita” o come incentivo al guadagno? In pochi, purtroppo, sceglierebbero spontaneamente la seconda possibilità, molti di più fanno fanno i conti con la prima ma, incredibilmente, alcuni nostri connazionali si stanno indirizzando verso la “terza via”. Come si può guadagnare dalla raccolta differenziata? Beh, si tratta di un piccolo espediente che alcuni comuni italiani hanno trovato per far capire che rispettare l’ambiente fa bene a noi stessi, alla collettività, alle generazioni future e, in questo caso, anche al portafoglio.
Il meccanismo di base è molto semplice, poi ci sono diverse possibilità nell’applicarlo: pagare “a peso”, a punti, o in qualsiasi altro modo, ogni sacco di materiale da riciclare che viene consegnato alle aziende predisposte. Noi abbiamo trovato tre esempi “da podio” in materia di incentivi al riciclo. Ecco la nostra classifica dei comuni ricicloni, campioni nella raccolta differenziata a punti.
Castelnuovo: i cittadini guadagnano denaro con la raccolta differenziata
Al primo posto, non tanto per i risultati ma per l’impegno e l’iniziativa considerata la zona in questione, va al Comune di Castelnuovo, alle porte di Napoli. Zona non di facile gestione, dove gli interessi troppo spesso superano i buoni propositi. Dal 17 ottobre scorso, fino al 15 febbraio 2012, sarà in vigore l’iniziativa “Differenzia e ci guadagni”. Lo scopo, come già ribadito, è quello di incentivare i cittadini verso un comportamento più rispettoso dell’ambiente, l’escamotage molto semplice: per ogni chilogrammo di materiale raccolto il cittadino riceverà una somma pari a 6 centesimi per la carta e 12 per la plastica. Non si parla di grandi cifre, ovviamente, ma considerando che in altre città d’Italia tutto questo avviene nella piena normalità, è pur sempre un passo avanti. Tutti i materiali separati dovranno essere consegnati presso l’ufficio tutela ambiente del comune di Licignano. Al termine dell’iniziativa, in base ai pacchi consegnati, verranno consegnati i rimborsi ai cittadini virtuosi.
Capannori: raccolta differenziata a punti
Secondo posto, medaglia d’argento, a Capannori, un comune di 46 mila abitanti nella provincia di Lucca. Dal 2005 questo “straordinario” Comune effettua una puntuale raccolta di rifiuti ‘porta a porta’ che è arrivata a raggiungere quota dell’82%. Ciò si traduce, in termini meramente economici, in un risparmio di quasi 1 milione e 900 mila euro nel solo 2010 per le casse comunali. Anche qui però il cittadino “c’ha da guadagnà!”. Poco ma comunque viene incentivato al buon comportamento. Con l’introduzione di una speciale tessera magnetica i cittadini fanno una sorta di “raccolta punti” del riciclo. Ogni 500 punti raggiunti, il comune elargisce un assegno di 20 euro. Mica male no?
Passo Corese e Fara Sabina: raccolta differenziata a punti
Terzo gradino del nostro podio va alle frazioni di Passo Corese e Fara Sabina, alle porte di Roma, dove dal dal 1 aprile 2010 è attivo il servizio di raccolta differenziata a punti. Nei giorni indicati da uno specifico calendario i cittadini si recano nei punti per la raccolta differenziata, smaltendo i propri rifiuti e caricando la propria RDCard personalizzata. La tessera RDcard consente di riconoscere l’utente e memorizzare la quantità di rifiuti conferiti per ogni tipologia e maturare un bonus economico che verrà detratto, l’anno successivo, dall’importo annuale Tarsu.
Tutte bellissime iniziative, che senza dubbio incentivano le persone a fare ciò che è giusto in primis per loro stessi ma anche per i propri figli, i propri cari e la comunità intera.
Commenti:
pd
Tra l’altro la stragrande maggioranza del partito non sa Nulla di qst comunicato,la segreteria va per conto suo…