ambulanza scicli 2A Scicli succede che per soccorrere cittadini colti da malore debbano intervenire le ambulanze medicalizzate ( con medico a bordo) del Servizio 118 di altri Comuni ; il loro tardivo intervento purtroppo non garantisce la tempestività  delle cure soprattutto per i pazienti le cui funzioni vitali sono seriamente compromesse. Si impone pertanto una revisione urgente dell’organizzazione del Servizio di Emergenza – Urgenza Sanitaria nel territorio

La causa di queste disfunzioni sono da attribuire principalmente al recente declassamento del  Pronto Soccorso dell’ Ospedale Busacca  e alla mancata medicalizzazione del Servizio 118  di Scicli ; servizi quest’ultimi , che nel nuovo Piano Sanitario Regionale  della  Sicilia  non hanno trovato la giusta considerazione stante al particolare aspetto del territorio

La città di Scicli infatti, che fa parte del distretto  sanitario N 2  Modica Scicli Pozzallo Ispica, possiede un  litorale che si estende per più di  20 Km, ha una popolazione fluttuante nell’anno  dai 30 ai 50 mila abitanti, è collegata con le altre realtà territoriali  da  una rete viaria  molto precaria e dissestata, è un territorio maggiormente esposto all’immigrazione clandestina

Secondo il CUTASS il  riordino del  servizio di  emergenza urgenza dovrà partire  da questi presupposti, indicando nuovi modelli organizzativi diversamente articolati  nei periodi dell’anno:

  Periodo 16 Settembre 14 Giugno

  Il Pronto Soccorso dell’Ospedale farà fronte ai casi urgenti con accesso  spontaneo  e con  chiamata del Servizio 118  In  esso verranno   effettuati :

–       interventi di stabilizzazione delle funzioni vitali dell’ammalato grave e di successivo trasferimento nei centri di riferimento Spoke ed Hub

–       procedure di  diagnostica e di terapia semplici e non complesse ,di ricovero dei pazienti per i reparti esistenti nello stesso presidio

–       Il trasferimento diretto, dal luogo dell’intervento, nelle strutture nosocomiali Spoke ed Hub, senza passaggio dal Pronto Soccorso dell’Ospedale di Scicli ,dipendera’ dalla valutazione del personale sanitario dell’ambulanza.

Il Servizio 118 con Ambulanza medicalizzata dalle ore 8 alle  ore 22 sara’ dislocato presso il Villaggio Iungi; questa ubicazione consente di intervenire nei tempi ottimali  (8 minuti circa ) sia nel centro urbano di Scicli sia nelle Frazioni di Donnalucata Cava D’Aliga e Sampieri. La  frazione di Playa Grande verrebbe servita dal Servizio 118 di Marina di Ragusa.

L’assistenza dei casi più complessi, in cui è richiesta una particolare  gestione delle  prime vie aeree e delle funzioni vitali,verrà affidata all’intervento del Team composto dall’anestesista rianimatore e dall’infermiere a bordo dell’auto medica in sosta presso l’Ospedale di Modica. Il servizio dell’Auto medica e’ comprensoriale ( Modica Scicli Pozzallo Ispica)

Dal  15 Giugno 15 Settembre, periodo di maggiore mobilità ed affluenza nelle località balneari, l’urgenza-emergenza sanitaria su tutto il territorio sarà organizzata nel seguente modo:

-La frazione di Sampieri condividerà una Ambulanza medicalizzata del servizio 118  con  Marina di Modica

–       La frazione di Playa Grande condividera’ una ambulanza medicalizzata con Marina di Ragusa

–       -L’agglomerato di Scicli ,la Frazione di Donnalucata  saranno serviti dall’ ambulanza medicalizzata in sosta  presso la sede del Servizio 118 di Villaggio Iungi e dal Pronto Soccorso dell’Ospedale di Scicli.

–       Nella frazione di Cava D’Aliga sarà presente per i mesi di Luglio ed Agosto una ambulanza di base dislocata nei pressi della Guardia Medica

Al fine di rendere più efficiente il Servizio su tutto il territorio comunale si propone inoltre:

a)L’ aggiornamento della toponomastica ,della segnaletica del territorio  e  la creazione dei punti di ritrovo  nelle zone rurali

b)Tutti i presidi di Emergenza urgenza del territorio dovranno essere collegati via radio e  con altri  mezzi di comunicazione tra di loro ,con la centrale operativa e con i presidi nosocomiali di riferimento ,nonché con le forze dell’ordine

c) L’istruzione del personale addetto al Servizio di Emergenza -Urgenza dovra’ essere istruito sulle mappe di rischio  per la salute pubblica ( depositi di carburanti, di  gas tossici, di materiale esplovivo ,infiammabile ecc ), sulle manifestazioni, pubbliche o comunque con grande assembramento ecc). E’ auspicabile la redazionedi un piano  integrato con la Protezione Civile

d) per i precedenti  tragici fatti accaduti nelle frazioni balneari , in seguito  a sbarchi clandestini, particolare attenzione dovra’ essere rivolta ai soccorsi in mare e sui litorali. Dovra’ essere elaborato un piano di intervento con azione sinergica tra l’ASP, Capitaneria di Porto,Protezione Civile, Forze dell’Ordine  ed Associazioni di volontariato

e)L’ avvio della campagna sul corretto uso del servizio di emergenza urgenza  con L’Agenas e la Regione Sicilia  (.Accordo 24.06.11)

f) L’adozione del Piano di protezione e di sicurezza per gli operatori ( predisposto dall’ASP)

g) l’adeguamento dei locali del Servizio 118; in atto tutti in condizioni igieniche carenti e con spazi insufficienti non solo per lo svolgimento delle funzioni del servizio ma anche per la sosta degli operatori

h) alloggi idonei per la sosta delle autoambulanze con particolare riguardo alla protezione degli stessi dalle condizioni climatiche sfavorevoli

i) la campagna informativa e formativa per i cittadini sulla Rianimazione cardiopolmonare con la partecipazione delle associazioni mediche ed infermieristiche di Rianimazione Cardiopolmonare

Infine in previsione della prossima chiusura ( 1 Giugno 2014) del viadotto Gurrieri di Modica ,per lavori di manutenzione, bisognerà indicare ,dopo attenta valutazione della agibilita’,dei percorsi alternativi per il trasporto in urgenza dei pazienti con sindrome coronarica acuta presso il reparto di emodinamica dell’Ospedale Maria Paterno’ Arezzo di Ragusa.