Scicli – Proposta di riordino del Servizio Sanitario di Emergenza Urgenza, le proposte del CUTASS
- 6 Maggio 2014 - 21:37
- 0
A Scicli succede che per soccorrere cittadini colti da malore debbano intervenire le ambulanze medicalizzate ( con medico a bordo) del Servizio 118 di altri Comuni ; il loro tardivo intervento purtroppo non garantisce la tempestività delle cure soprattutto per i pazienti le cui funzioni vitali sono seriamente compromesse. Si impone pertanto una revisione urgente dell’organizzazione del Servizio di Emergenza – Urgenza Sanitaria nel territorio
La causa di queste disfunzioni sono da attribuire principalmente al recente declassamento del Pronto Soccorso dell’ Ospedale Busacca e alla mancata medicalizzazione del Servizio 118 di Scicli ; servizi quest’ultimi , che nel nuovo Piano Sanitario Regionale della Sicilia non hanno trovato la giusta considerazione stante al particolare aspetto del territorio
La città di Scicli infatti, che fa parte del distretto sanitario N 2 Modica Scicli Pozzallo Ispica, possiede un litorale che si estende per più di 20 Km, ha una popolazione fluttuante nell’anno dai 30 ai 50 mila abitanti, è collegata con le altre realtà territoriali da una rete viaria molto precaria e dissestata, è un territorio maggiormente esposto all’immigrazione clandestina
Secondo il CUTASS il riordino del servizio di emergenza urgenza dovrà partire da questi presupposti, indicando nuovi modelli organizzativi diversamente articolati nei periodi dell’anno:
Periodo 16 Settembre 14 Giugno
Il Pronto Soccorso dell’Ospedale farà fronte ai casi urgenti con accesso spontaneo e con chiamata del Servizio 118 In esso verranno effettuati :
– interventi di stabilizzazione delle funzioni vitali dell’ammalato grave e di successivo trasferimento nei centri di riferimento Spoke ed Hub
– procedure di diagnostica e di terapia semplici e non complesse ,di ricovero dei pazienti per i reparti esistenti nello stesso presidio
– Il trasferimento diretto, dal luogo dell’intervento, nelle strutture nosocomiali Spoke ed Hub, senza passaggio dal Pronto Soccorso dell’Ospedale di Scicli ,dipendera’ dalla valutazione del personale sanitario dell’ambulanza.
Il Servizio 118 con Ambulanza medicalizzata dalle ore 8 alle ore 22 sara’ dislocato presso il Villaggio Iungi; questa ubicazione consente di intervenire nei tempi ottimali (8 minuti circa ) sia nel centro urbano di Scicli sia nelle Frazioni di Donnalucata Cava D’Aliga e Sampieri. La frazione di Playa Grande verrebbe servita dal Servizio 118 di Marina di Ragusa.
L’assistenza dei casi più complessi, in cui è richiesta una particolare gestione delle prime vie aeree e delle funzioni vitali,verrà affidata all’intervento del Team composto dall’anestesista rianimatore e dall’infermiere a bordo dell’auto medica in sosta presso l’Ospedale di Modica. Il servizio dell’Auto medica e’ comprensoriale ( Modica Scicli Pozzallo Ispica)
Dal 15 Giugno 15 Settembre, periodo di maggiore mobilità ed affluenza nelle località balneari, l’urgenza-emergenza sanitaria su tutto il territorio sarà organizzata nel seguente modo:
-La frazione di Sampieri condividerà una Ambulanza medicalizzata del servizio 118 con Marina di Modica
– La frazione di Playa Grande condividera’ una ambulanza medicalizzata con Marina di Ragusa
– -L’agglomerato di Scicli ,la Frazione di Donnalucata saranno serviti dall’ ambulanza medicalizzata in sosta presso la sede del Servizio 118 di Villaggio Iungi e dal Pronto Soccorso dell’Ospedale di Scicli.
– Nella frazione di Cava D’Aliga sarà presente per i mesi di Luglio ed Agosto una ambulanza di base dislocata nei pressi della Guardia Medica
Al fine di rendere più efficiente il Servizio su tutto il territorio comunale si propone inoltre:
a)L’ aggiornamento della toponomastica ,della segnaletica del territorio e la creazione dei punti di ritrovo nelle zone rurali
b)Tutti i presidi di Emergenza urgenza del territorio dovranno essere collegati via radio e con altri mezzi di comunicazione tra di loro ,con la centrale operativa e con i presidi nosocomiali di riferimento ,nonché con le forze dell’ordine
c) L’istruzione del personale addetto al Servizio di Emergenza -Urgenza dovra’ essere istruito sulle mappe di rischio per la salute pubblica ( depositi di carburanti, di gas tossici, di materiale esplovivo ,infiammabile ecc ), sulle manifestazioni, pubbliche o comunque con grande assembramento ecc). E’ auspicabile la redazionedi un piano integrato con la Protezione Civile
d) per i precedenti tragici fatti accaduti nelle frazioni balneari , in seguito a sbarchi clandestini, particolare attenzione dovra’ essere rivolta ai soccorsi in mare e sui litorali. Dovra’ essere elaborato un piano di intervento con azione sinergica tra l’ASP, Capitaneria di Porto,Protezione Civile, Forze dell’Ordine ed Associazioni di volontariato
e)L’ avvio della campagna sul corretto uso del servizio di emergenza urgenza con L’Agenas e la Regione Sicilia (.Accordo 24.06.11)
f) L’adozione del Piano di protezione e di sicurezza per gli operatori ( predisposto dall’ASP)
g) l’adeguamento dei locali del Servizio 118; in atto tutti in condizioni igieniche carenti e con spazi insufficienti non solo per lo svolgimento delle funzioni del servizio ma anche per la sosta degli operatori
h) alloggi idonei per la sosta delle autoambulanze con particolare riguardo alla protezione degli stessi dalle condizioni climatiche sfavorevoli
i) la campagna informativa e formativa per i cittadini sulla Rianimazione cardiopolmonare con la partecipazione delle associazioni mediche ed infermieristiche di Rianimazione Cardiopolmonare
Infine in previsione della prossima chiusura ( 1 Giugno 2014) del viadotto Gurrieri di Modica ,per lavori di manutenzione, bisognerà indicare ,dopo attenta valutazione della agibilita’,dei percorsi alternativi per il trasporto in urgenza dei pazienti con sindrome coronarica acuta presso il reparto di emodinamica dell’Ospedale Maria Paterno’ Arezzo di Ragusa.