da La Sicilia del 25 luglio

di Carmelo Riccotti La Rocca




Lo chalet del Donnalucata Resort, che quest’anno non ha aperto i battenti, è in preda ai vandali e rappresenta un pericolo per le persone. La struttura, a confine con l’area protetta del fiume Irminio, non è stata smontata dall’azienda così è diventata luogo ideale per ragazzi che cercano un posto in cui fare schiamazzi e appartarsi di notte e, di giorno, per chi è in cerca di un posto all’ombra per ripararsi dal sole. Il problema è che la struttura è molto precaria, c’è il pavimento in parte saltato o delle travi che stanno per cedere, oltre alla sporcizia e all’immondizia che pervade la zona. Ma c’è di più, alcuni bagnanti hanno anche segnalato la presenza di una fossa imhoff chiusa con un foglio di compensato sottilissimo, chiunque mette un piede sopra, compreso un bambino, può rischiare di precipitare nel vuoto. La questione relativa alla presenza dello chalet del Donnalucata Resort, praticamente abbandonato, è stata sollevata dalla consigliera di Scicli Bene Comune Resi Iurato che ha anche presentato una interrogazione in Consiglio comunale.




“Ho fatto la segnalazione alla comandante della Polizia Municipale e al Sindaco e interrogazione all’assessore competente- spiega Resi Iurato- su sollecitazione di diversi bagnanti che frequentano quel tratto di spiaggia e di persone che vivono nelle case ubicate dietro lo chalet abbandonato. Di notte vengono svegliati dagli schiamazzi e di giorno si può constatare che lo chalet, non essendo stato messo in sicurezza è frequentato. Io stessa in un sopralluogo ho potuto verificare la pericolosità essendo una parte del pavimento saltata e alcuni pilastri crollati. Nonostante questo c’è chi cerca riparo e ombra proprio in un luogo così pericoloso”.

La risposta dell’amministrazione: ci stiamo muovendo nei termini di legge

Sull’argomento in questione abbiamo sentito anche l’assessore del Comune di Scicli Viviana Pitrolo. “Questa problematica – afferma l’assessore Pitrolo- è già da tempo all’attenzione dell’amministrazione comunale che si sta muovendo nei modi e nei termini di legge considerando qualche difficoltà derivante dallo stato di fallimento dichiarato in capo alla ditta”. Intanto nella giornata di ieri, sulla presenza della fossa imhoff non coperta in maniera sicura, il titolare di uno chalet della zona, ha allertato gli uomini della Capitaneria di Porto denunciando la presenza della stessa e chiedendo un intervento immediato