Anche a Scicli, come nel resto della Sicilia, il Partito Democratico ha completato l’iter congressuale regionale, e oggi 30 maggio 2020 si è tenuto in modalità telematica il congresso di Circolo del Partito Democratico alla presenza degli iscritti, del segretario regionale Antony Barbagallo, del segretario di federazione provinciale Dr. Bartolo Giaquinta, e dell’On.le Nello Dipasquale.

Confermato all’unanimità il Segretario Omar Falla, il circolo ha anche eletto il coordinamento composto da quindici persone che costituiscono l’organismo collegiale con potere di deliberazione. Gli eletti al coordinamento cittadino sono: Omar Falla, Claudio Caruso, Franco Susino, Mario Occhipinti, Armando Cannata, Marco Causarano, Viviana Carrubba, Martina Falla, Carmelo Causarano, Nicoletta Marino, Paola Giannone, Enrico Falla, Florinda Falla, Salvo Di Maria, Francesco Donzella.

Sono stati individuati anche il responsabile della formazione politica nella persona di Bartolo Iacono, e il responsabile per la comunicazione Alessandro Grimaldi. Il circolo ha anche indicato in Claudio Caruso e Florinda Falla i componenti che faranno parte dell’assemblea regionale del Partito Democratico.

Pace fatta dunque dopo le liti dei mesi scorsi a suon di comunicati stampa, tra la segreteria del Partito Democratico e il consigliere comunale Claudio Caruso.




Il riconfermato segretario Omar Falla si dichiara infatti soddisfatto per l’unanimità ritrovata che gli riaffida la responsabilità della guida politica del partito, e per il completamento degli organi interni. Il PD di Scicli, sulla scia del lavoro svolto in questi mesi, porrà al centro dell’attenzione la questione ambientale e territoriale che sta tornando alla ribalta dell’agenda politica locale. Il Partito Democratico, inoltre, incalzerà l’amministrazione comunale con proposte finalizzate a far ripartire l’economia locale dopo la fase di chiusura forzata, che ha lasciato ampi spazi di crisi sul tessuto imprenditoriale e sociale. Il lancio di proposte sulla scuola per l’avvio del nuovo anno scolastico, con nuovi problemi da affrontare, sarà, infine, uno dei temi principali da affrontare nell’ambito di una piattaforma di lavoro politico-istituzionale.