Scicli – PD e Start: “Amministrazione Marino chiude Piazza Italia per incapacità”
- 21 Ottobre 2024 - 10:24
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Da qualche giorno l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Mario Marino ha scelto di interdire l’area pedonale di Piazza Italia alla circolazione di biciclette e monopattini. Sulla vicenda intervengono Partito Democratico e Start Scicli con un comunicato stampa, che riportiamo qui di seguito.
Una scelta, stando alle fonti di stampa, resa obbligata dalle molteplici segnalazioni dei cittadini preoccupati per la loro incolumità. Una scelta che, per quanto ci riguarda, ci lascia perplessi e sconfortati, specie se si pensa che qualche mese fa il Sindaco affermava candidamente che in Piazza Italia i fenomeni che si ponevano fuori dalla legalità erano stati completamente debellati. In un territorio come quello di Scicli, in cui il tessuto urbano ed extraurbano è sprovvisto di aree ed infrastrutture di tipo ciclo pedonale dove potersi spostare in sicurezza con detti mezzi o utilizzarli a semplice scopo di svago, piazza Italia ha sempre rappresentato in tal senso un’isola felice per generazioni di sciclitani, oltre che un fondamentale spazio di aggregazione per tutta la città.
La verità è che la decisione di chiudere l’area di piazza Italia alle biciclette è l’ultimo atto di una Giunta del tutto incapace di governare la città e gestire le criticità che possono presentarsi, convinta che i problemi si risolveranno da soli semplicemente ignorandoli.
L’area di piazza Italia è ormai da tempo teatro di degrado ed episodi di piccola criminalità, la bambinopoli di largo Gramsci è pressochè inutilizzabile a causa degli arredi distrutti da atti vandalici, le aiuole sono piccole discariche ove sono lasciati rifiuti di qualsiasi tipo e l’area è ormai zona franca per la violazione delle più basilari regole di legalità.
L’Amministrazione, anziché rispondere con misure concrete di contrasto al degrado e alla povertà educativa che possano rivalutare la zona riconsegnandola alla collettività, ha scelto l’ennesima misura sterile e repressiva che, ne siamo certi, non produrrà alcun risultato se non quello di rendere la zona ancora di più terra di nessuno e insicura per i residenti, gli esercenti e cittadini che si trovano a transitarvi.
Noi siamo fermamente convinti, e lo abbiamo ripetuto più volte in questi mesi, che il degrado e la microcriminalità, passi da un approccio integrato che preveda azioni concrete in campo sociale e progetti di rigenerazione urbana che restituiscano alla comunità spazi da vivere, e intendiamo perseguire questa strada con azioni concrete in Consiglio Comunale, come abbiamo già fatto presentando un’interrogazione urgente sul recente divieto e prima ancora una mozione di indirizzo sul un progetto di riqualificazione dell’area tramite la realizzazione di un playground, e tra i cittadini.
D’altro canto, chiediamo all’Amministrazione qual è la sua visione per piazza Italia e come intende restituire un luogo fondamentale nella storia della città alla comunità.