nova lexSembrerebbe una assurdità, ma non lo è. La Coldiretti si è schierata a favore dell’introduzione dell’Imu  agricola con l’aliquota del 4,6 per mille. La dirigenza nazionale di Coldiretti dovrebbe spiegare ai propri associati nonché ai produttori agricoli le motivazioni di tale scelta. E’ notorio che la nostra agricoltura è in piena crisi, per cui l’introduzione dell’Imu rappresenta il colpo di grazia per  l’intero settore agricolo.

Antitetica e contrapposta  la posizione Nova Lex e di tutte le altre associazioni di categoria, che ieri 18 febbraio hanno manifestato, presso l’auditorium Cartia della Camera di Commercio di Ragusa, contro l’introduzione dell’Imu sui terreni agricoli.

Nova Lex ha ribadito che l’Imu sui terreni agricoli deve essere  abolita, eccependo l’incostituzionalità della stessa per violazione dell’art. 3 e 53 della Costituzione.. A tal fine abbiamo presentato la nostra petizione popolare per l’abolizione dell’Imu agricola, sollecitando le associazioni di categoria a partecipare alla raccolta delle firme. Abbiamo anche  richiesto l’abolizione della TASI sugli immobili strumentali dell’attività agricola (stalle, magazzini, depositi etc.)

Abbiamo inoltre specificato chiaramente i gruppi politici che hanno votato a favore della Legge  che ha permesso di introdurre l’Imu sui terreni agricoli (art.  22 , co 2, Legge  23 giugno 2014,  n. 89), i  quali sonoPD ( renziani) – PD (sinistra) – Scelta Civica –  NCD di Alfano – Comunisti di SEL

La battaglia per l’abolizione dell’Imu agricola continua con altre manifestazioni e la raccolta delle firme, anche perché il Parlamento deve ancora convertire in legge il decreto Imu. E’ bene quindi che si sappia che pubblicheremo i nomi dei parlamentari e dei rispettivi gruppi politici che approveranno tale decreto.

Nel contempo invitiamo tutti i contribuenti e i produttori agricoli ad  abbandonare i partiti responsabili dell’introduzione dell’Imu agricola nonché la Coldiretti che si è schierata contro i propri stessi associati.      

                                                 Movimento Politico/Culturale NOVA LEX–Ufficio Stampa