Scicli – Nasce il Comitato Cambiare Scicli
- 27 Novembre 2015 - 17:26
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Venerdì, 6 novembre, si è tenuta una riunione di un gruppo di cittadini per la costituzione di un movimento politico civico finalizzato al superamento dei vecchi schieramenti partitocratici al fine di cambiare la gestione politica del nostro Comune. ideatore del movimento è Giuseppe Implatini, a giorni verranno nominati i membri del direttivo.
L’azione del movimento non si limiterà soltanto a livello locale ma si occuperà di affrontare le principali problematiche a livello nazionale proponendo la modifica o la soppressione di tutte quelle norme inique o vessatorie soprattutto in materia di fiscalità. A tal fine si è formato un apposito comitato promotore con la finalità di costituire il suddetto movimento che si posizionerà in rapporto alla topografia politica al di là della destra e della sinistra in quanto abbraccerà l’intero arco degli interessi generali di tutti i cittadini.
Le attuali problematiche del Comune di Scicli, lasciate in eredità dalla gestione del sistema partitocratico/clientelare, sono innumerevoli, tra cui:
- Comune in quasi dissesto finanziario con debiti fuori bilancio di circa 18 milioni.
- Numero eccessivo di dipendenti comunali, circa 250 unità, oltre 50 unità in più rispetto ai parametri del Ministero dell’Interno per gli enti dissestati (1 ogni 133 abitanti), con una spesa di oltre due milioni di euro annui in più a carico dei cittadini di Scicli.
- Strade dissestate e intransitabili, piazze e marciapiedi con mattonelle divelte, parcheggio a lato di via Ospedale chiuso a causa delle basole divelte.
- Imposte e tasse comunali ulteriormente aumentate dalla Commissione Straordinaria, anche in maniera discriminatoria. E’ il caso dell’aliquota Imu sui terreni agricoli nella misura del 4,60 per mille per coltivatori diretti ed IAP ed invece del 8,10 per mille per tutti gli altri contribuenti.
- Uffici mal funzionanti, gestione poco trasparente delle tariffe rifiuti e dei canoni acqua, irrogazioni sanzioni TARSU superiori al dovuto, sgravi di cartelle di pagamento dovuti e non concessi dall’Ufficio Tributi, spese di lite non rimborsate ai contribuenti a seguito di sentenze di condanna del Comune di Scicli da parte della Commissione tributaria, delibera illegittima sulle sanzioni dei tributi locali, non revocata dalle precedenti amministrazioni comunali né dalla Commissione Straordinaria, cattiva gestione della raccolta rifiuti.
- Sperperi di danaro pubblico di oltre un milione di euro per incarichi esterni nella gestione dei tributi, tenendo inutilizzato il proprio personale, peraltro sovradimensionato.
In ultimo la situazione di Scicli si è aggravata ulteriormente con la gestione commissariale in quanto la stessa non è stata in grado neanche di effettuare le necessarie opere di manutenzione ordinaria né di dare adeguate risposte agli innumerevoli problemi di Scicli.