da La Sicilia




In una giornata caratterizzata dal fortissimo vento come raramente si registrano in Città, Scicli ha dato l’ultimo saluto a Francesco Tidona, il 53enne deceduto in seguito ad un incidente stradale avvenuto nei pressi dello sbocco per Taormina, nel messinese.

La Chiesa era gremita di persone, tanto che in molti sono rimasti fuori, Francesco Tidona è stato accolto dall’abbraccio di amici e familiari.

Durante l’omelia, ma anche dalla bocca di amici e parenti, è emersa la figura di un gran lavoratore, un uomo mite e buono: “l’uomo più buono e onesto che abbia mai conosciuto”, ha scritto un amico su Facebook.

Non riescono a darsi pace i familiari per una perdita prematura scaturita da un incidente stradale che appare ancora inspiegabile. Francesco Tidona vittima della strada, lui che sulla strada lavorava da sempre.

Il 53enne era un autotrasportatore e aveva con la moglie una azienda agricola in Contrada Piani, nelle campagne tra Scicli e la frazione di Sampieri. Era abituato a mettersi in viaggio all’alba anche se, recentemente, un problema alla gamba (per il quale avrebbe dovuto sottoporsi a breve ad un intervento chirurgico) gli creava delle limitazioni.

Il destino è stato beffardo con Francesco Tidona, la sua vita interrotta da un incidente in auto in una maledetta alba del 4 maggio. L’uomo stavolta non era alla guida del Tir, ma della sua Citroen C3 di colore rosso e viaggiava in direzione Messina.

Tutto è finito intorno alle 4:30 quando, per cause ancora non del tutto appurate, l’auto è andata a sbattere contro il muro della galleria a pochi metri dallo svincolo per Taormina.

La Citroen C3 si è capovolta e poi letteralmente accartocciata, dietro le auto si sono immediatamente fermate e alcuni automobilisti hanno chiamato i soccorsi. Se la causa dell’incidente sia stata una distrazione, un malore o un colpo di sonno non si sa ancora e, forse, non si saprà mai, il fatto, purtroppo incontrovertibile è che la città oggi si trova a piangere l’ennesima vittima della strada.

Il numero elevato di persone che ha assistito ieri al rito funebre dimostra il grande affetto della comunità verso Francesco Tidona. Il 53enne, oltre alla moglie con la quale condivideva anche il lavoro, lascia due figli: un maschio e una donna.