RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“Sinceramente avrei  fatto volentieri a meno di rispondere alla lettera aperta del Consigliere Comunale della lista “Enzo Giannone Sindaco”, Guglielmo Scimonello, pubblicata sul proprio profilo social, ma il contenuto della suddetta talvolta provocatoria, talvolta farsesca, in larga parte farcita di inesattezze, per non dire falsità, mi costringe mio malgrado a replicare per chiarire quanto meno alcuni passaggi della stessa e per mettere in risalto l’assoluta infondatezza di gran parte di quanto esternato;

Punto 1: Precisando che la scelta della lista civica “Enzo Giannone Sindaco” da parte del Consigliere 2° eletto, è scaturita come risaputo, dopo aver sondato altre liste civiche e che alla fine ha optato per quella che gli offriva maggiori garanzie e possibilità di successo, non sarebbe opportuno che lei specificasse come, secondo quale criterio il suo nome rientrasse in una triade di persone per ricoprire la carica di Presidente del Consiglio? Ma quando mai? Nessuno ne ha fatto MAI menzione; probabilmente era un suo convincimento derivante dall’ossessione di voler a tutti i costi ricoprire un incarico.

Punto 2: a proposito di smemorati e di storia che racconta i fatti, il Consigliere di cui alla lettera aperta sostiene che in occasione del primo Consiglio Comunale e senza sapere nulla, un attimo prima del voto riguardante la carica di Vicepresidente, gli viene sussurrato all’orecchio che avrebbe dovuto votare il Consigliere Bonincontro Lorenzo e che in buona sostanza gli è stato nascosto tutto fino ad un attimo prima della votazione; Niente di più falso! Il Consigliere che polemizza solo attraverso il suo profilo social ha forse dimenticato o fatto finta di dimenticare che un’ora prima del primo Consiglio Comunale i Consiglieri di maggioranza ci eravamo dati appuntamento al Municipio appunto per concordare la cariche di Vicepresidente mediante un voto condiviso? E qui invito tutti coloro i quali erano presenti a smentirmi! Alle 17:20 circa, non vedendolo arrivare lo ho sollecitato telefonicamente, al che rispose con un “sto arrivando”… in effetti é poi arrivato, ben dopo le ore 18:00 direttamente presso il Palazzo Spadaro (sede del primo Consiglio Comunale dei neo eletti). NO COMMENT.

Punto 3: Ruolo di Capogruppo, (incarico assegnatogli tra mille rivoli di sudore)… A tal proposito ritengo utile rammentare come l’art. 21 del Regolamento del Consiglio Comunale chiarisca in modo eloquente le procedure da  adottare per tali nomine e nella fattispecie sono stato io a nominarlo, nonostante numeri alla mano spettasse al sottoscritto. Che poi non ci sia stato alcun dialogo, confronto, pianificazione e quant’altro tra i due Consiglieri ed il gruppo come asserito, faccia un esame di coscienza e si assuma le proprie responsabilità invece di raccontare effettive corbellerie.

Punto 4: In merito alla nomina di Assessore in sostituzione del dimissionario Lino Carpino, voglio rammentare che ahimè, fino al giorno in cui venne nominato il Geom. Fiorilla il sottoscritto sia stato l’unico a garantire un sostegno costante e coerente al mio candidato di partito e ciò perché a differenza sua, la parola data per me assume un grande valore e va sempre mantenuta nonostante sul nome in questione come da lei sostenuto nella propri lettera aperta, fossero stati posti osservazioni e veti da parte di moltissimi soggetti (in primis da parte di chi oggi magari la circonda di attenzioni); a questo proposito non le viene mai in mente di fare un approfondito esame di coscienza e con reale autocritica chiedersi come mai non viene facilmente accettato? Fossi in lei un paio di domande me le farei…

Punto 5: Se realmente il collega Consigliere volesse fortemente contribuire a cambiare le sorti della città di Scicli e continuare il suo impegno per i cittadini, sicuramente non mancherebbero le opportunità di mettere in campo le proprie energie e le proprie competenze, invece di sprecare il proprio tempo in sterili ed inutili polemiche che in ogni caso non interessano minimamente ai cittadini di Scicli e ovviamente non risolvono i problemi della nostra città.

La mia visione di politica attiva è ben diversa dall’essere a tutti i costi protagonista, pretendere un incarico, mantenere salda una poltroncina o cercarne insistentemente una più comoda; no, non fa per me, e a questo proposito faccio presente in questa sede che sono disposto a dare le dimissioni della carica di Vicepresidente del Consiglio Comunale senza problema alcuno, convinto come sono che i miei elettori condivideranno nella maniera più assoluta questa scelta.

Atteso che da parte mia la lealtà, la sincerità ed il rispetto della persone ancor prima che delle figure istituzionali, sono valori fondanti su cui si basa il mio impegno e la mia attività politica e considerato che parte di questi valori, se non tutti, vengono meno da chi dovrebbe stare al mio fianco e collaborare compiutamente nelle scelte e nelle decisioni legate alle attività politiche del gruppo, alla luce del gravissimo comportamento tenuto dal Consigliere in questione nella giornata di ieri, rimasto all’esterno dell’aula Consiliare non permettendo al Sindaco e alla propria Amministrazione di approvare il rendiconto 2018, atto finanziario importantissimo per la vita dell’Ente, facendo cadere il numero legale, non mi resta che prendere categoricamente le distanze dallo stesso e chiedere ai vertici della lista civica suddetta che vengano presi, immediatamente e senza dilazioni, tutti i provvedimenti del caso, con conseguente delegittimazione dell’appartenenza alla lista medesima del Consigliere Scimonello e dalla naturale conseguenza di decadenza della carica di Capogruppo Consiliare rivestita dallo stesso.

Concludo ribadendo, qualora ce ne fosse di bisogno, la mia più totale ed incondizionata disponibilità nei confronti del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale.”

Il Consigliere Comunale della Lista “Enco Giannone Sindaco”,

Bonincontro Lorenzo




Sotto nelle foto, Bonincontro e Scimonello