Di seguito una nota a firma dei sei consiglieri di minoranza: Concetta Morana, Enzo Giannone, Mario Marino, Giorgio Vindigni, Licia Mirabella e Marianna Buscema

«Gli aiuti economici che Stato e Regione garantiscono con trasferimento di fondi a Comuni per fare fronte alle impellenti necessità di famiglie senza reddito, azione necessaria ed ampiamente condivisa, ci appare, nel contesto della guerra virale che stiamo vivendo, solo un pezzo di ragionamento e in quanto tale ne sembra escludere altri.

C’è e ci sarà una questione non marginale legata alla vita delle piccole e medie imprese nella nostra città. La crisi è nelle cose. La recessione a doppia cifra negativa con cui questo tessuto economico essenziale si risveglierà alla ripresa, speriamo presto, porrà problemi ben più gravi e profondi di quelli assistenziali di oggi ai quali si sta cercando oggi di fare fronte.

Il Comune in questa direzione deve giocare un ruolo primario mettendo in campo alcune iniziative che possano venire in aiuto alle imprese che in questo momento non possono far fronte con proprie risorse ai bisogni primari.

In buona sostanza sarebbe necessario che l’ente, attraverso l’impiego dei fondi pubblici, sostenga con un finanziamento agevolato le imprese sciclitane che hanno subito una contrazione delle vendite a causa delle restrizioni decretati dal Governo, ottenendolo con la massima tempestività, per affrontare, con la giusta serenità finanziaria, le varie esigenze di gestione e di funzionamento (dipendenti, fornitori, affitti, utenze, etc etc).

Quest’operazione sarebbe possibile attraverso la costituzione di un fondo di garanzia per finanziamento alle imprese, garantendone la massima tempestività, attraverso la concessione dei finanziamenti assicurata da intermediari bancari e finanziari sulla scorta di un accordo quadro promosso e proposto dall’Amministrazione comunale e l’impegno della stessa a creare un fondo di garanzia per la prestazione di atti fideiussori e cogaranzie a fronte di finanziamenti bancari alle imprese.

Si tratta di favorire l’accesso al credito per le Piccole e Medie imprese sciclitane. A tale scopo è necessario individuare in bilancio una somma, che secondo il principio del moltiplicatore, è destinata ad avere ripercussioni ben più ampie sull’economia locale.
Chiaramente non si tratta di misure strutturali, ma di azioni tese a garantire nell’immediato un sollievo all’economia. Il fine immediato è quello di evitare la crisi di solvenza, che avverrà puntualmente, e con questa i licenziamenti del personale nonostante tutto che questo comporta nelle famiglie e nella nostra comunità.

Visto che allo stato attuale si stanno ponendo in essere una serie di attività finanziarie straordinarie con variazioni di bilancio dettate dalla fase emergenziale, proponiamo di porre in essere tutte le procedure necessarie per la concretizzazione di un Fondo rischi a garanzia di finanziamenti per le imprese teso a facilitare l’accesso al credito mediante il rilascio di cogaranzie a favore delle PMI locali congiuntamente ai consorzi Confidi e/o altri enti del mondo finanziario autorizzandolo ad utilizzare per tale finalità un cospicuo stanziamento da prevedere appositamente nel bilancio comunale, afferente all’anno 2020.

Ci poniamo sin da adesso nella disponibilità ad approfondire la proposta nell’ottica di addivenire in tempi brevi ad una soluzione concreta a sostegno delle imprese sciclitane provate dallo stato di emergenza in atto».