DSCF7663DSCF7660Tra schiuma e allarme inquinamento mai come quest’anno il nostro mare è stato sotto osservazione. Il mare è stato troppo spesso maltrattato e bistrattato, utilizzato per smaltire rifiuti speciali e pericolosi. La riprova ci è stata data dalle foto scattate da Guglielmo Occhipinti il quale, insieme ad altri sub, ha esplorato una parte di fondale che va da Spinasanta fino al Pantano di Arizza, quello che è stato immortalato ha davvero dell’incredibile. «Voglio rendere pubbliche queste foto- ha detto Guglielmo Occhipinti – perchè sia le persone che le istituzioni si rendano conto di ciò che si trova sui fondali e si cerchi una soluzione per porre rimedio» In effetti dalle foto si evince perfettamente che in fondo al mare si trovano rifiuti speciali pericolosi come ad esempio copertoni, ferro e plastica. DSCF7661Una fonte di DSCF7668 DSCF7117inquinamento che non vediamo, ma c’è ed è preoccupante. La cosa importante è che alla denuncia segue la proposta: «Noi Sub – ha affermato Occhipinti – siamo disposti ad avviare un’operazione “Mare Pulito”, ci basta che gli enti preposti ci forniscano il supporto logistico e materiale per lo smaltimento dei rifiuti, al resto pensiamo noi» In effetti si tratta di una bella iniziativa per dare una lezione a chi vede il mare come una discarica dove poter conferire rifiuti, il nostro mare è stato sempre il fiore all’occhiello del territorio, una risorsa importante per il turismo e non solo, per questo va tutelato e rispettato.