Con delibera n 35 0/2012 del 15 Novembre, la Corte dei Conti Sezione di Controllo per la regione Siciliana, mette a nudo i conti del Comune di Scicli analizzando tutte le criticità della contabilità a partire dal 2010. Quello che emerge è un quadro molto critico della situazione economica dell’Ente ritenuta deficitaria in diversi punti. Il comune di Scicli ha utilizzato entrate a carattere straordinario per 632.047,32 per spese che non hanno carattere di straordinarietà. Ci sono poi notevoli difficoltà nella riscossione di entrate extratributarie e conseguente formazione di ingenti residui attivi (oltre 8,3 mln di euro antecedenti al 2006). La Corte dei conti ha rilevato anche un reiterato e consistente ricorso ad anticipazioni di tesoreria ( che al 31/12/2010 risultavano essere di 1.854.707,95), anticipazioni mai rimborsate, manifestazione di una grave e strutturale carenza di liquidità che si riflette negativamente sui saldi di bilancio. Un altro dato rilevante è quello relativo alla previsioni in bilancio di entrate correnti che in realtà non si sono mai realizzate e che hanno creato quindi un saldo negativo. Nel 2010 il Comune di Scicli ha dovuto contrarre un debito pari a 5 mln euro per il finanziamento di una spesa in conto capitale impegnata nel 2006-2007 i cui corrispondenti residui attivi si sono rilevati insussistenti.

E’ emersa poi – si legge ancora nella nota della Corte dei Conti- nel corrente esercizio una mole imponete di situazioni debitorie gravanti in capo all’ente, per la preoccupante cifra di € 8.674.409,79, a seguito della ricognizione condotta dal Commissario straordinario con la deliberazione n 157 del 17 Maggio 2012 rispetto ai quali l’ente non è stato in grado di fornire rassicurazioni, essendosi limitato a riferire genericamente che intende provvedere alla relativa copertura in sede di bilancio previsionale e pluriennale 2012-2014. In conclusione la Corte dei Conti delinea un quadro che desta non poche preoccupazioni poiché la crisi di liquidità e gli squilibri sono in grado di aggravare la situazione di deficitarietà strutturale in cui versa l’ente e dispone che il comune di Scicli trasmetta alla corte le necessarie misure correttive entro 30 giorni dalla notifica della nota. Domani il bilancio approderà in consiglio comunale dopo che i revisori dei conti hanno dato parere non favorevole allo strumento presentato dalla Giunta, dopo la delibera della Corte dei Conti sarà difficile per i consiglieri comunali assumersi la responsabilità di discutere e votare l’esercizio in meno di dieci giorni, ricordiamo che il Bilancio, compresi storni e variazioni, deve essere votato entro il 30 Novembre.

Carmelo Riccotti La Rocca