
Scicli – La maggioranza che non c’è: Non è solo questione di numeri.
- 22 Marzo 2013 - 15:11
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di Riccotti La Rocca Carmelo
Se prendiamo in considerazione i numeri si può sicuramente dire che l’amministrazione di Scicli non è messa tanto bene. Susino si è proposto alla città come il perno di una coalizione molto eterogenea che andava da partiti storicamente di destra (moderata) per finire a liste civiche riconducibili all’area di sinistra e, sin dall’inizio, si era parlato di possibili problemi che sarebbero potuti nascere strada facendo. Le prime avvisaglie sono arrivate con l’autosospensione dall’Udc di uno dei consiglieri più votati in assoluto, Bartolo Ficili, il quale ha voluto prendere le distanze dal modo di operare dell’amministrazione indebolendo quello che da molti anni è stato il partito più votato a Scicli. Successivamente anche Vindigni ha dato le dimissioni dal partito prendendo dapprima le distanze dall’amministrazione, poi alcune fonti hanno parlato di un riavvicinamento, ma le ultime votazioni per i revisori hanno ancora evidenziato una presa di distanza dalla maggioranza. A proposito di revisori, pochi sanno che in occasione della votazione del Presidente dei Revisori, tra la maggioranza ci sarebbe stato un traditore. In consiglio erano infatti presenti 6 consiglieri di maggioranza (pare che gli altri hanno disertato perchè indispettiti dal voto del giorno prima) e 7 consiglieri di opposizione, tutti compatti su Donatella Re, tranne uno che ha votato DePetro. La maggioranza doveva convergere compatta su Puglisi alla fine, però, quest’ultima ha preso 5 voti contro i 6 teorici che avrebbe dovuto ricevere. Se queste supposizioni sono fondate significa che un consigliere di maggioranza ha tradito, ma siccome il voto è segreto non è facile capire chi e perchè.
Ma ritorniamo alla geografia del Consiglio: Ieri Scimonello è stato messo alla porta dal suo Movimento, anche se lui sostiene di essersene andato via per prima (questi sono dettagli che chiariremo), questo atto indebolisce di fatto ancora la maggioranza che a questo punto potrebbe anche pur non essere maggioranza. Ammesso che Vindigni e Scimonello da ora in poi voteranno, come si usa dire, secondo coscienza, resta il fatto che l’amministrazione non potrà più disporre della fedeltà incondizionata dei due consiglieri. Facendo uno schema in questo momento il Consiglio è così composto:
Maggioranza:
Bramanti | Udc |
Marino | Udc |
Ciavorella | Territorio |
Puglisi | Territorio |
Rivillito | Patto per Scicli |
Voi | Patto per Scicli |
Miceli | Liberi e Concreti |
Verdirame | Mpa |
Fiorilla | Mpa |
Opposizione
Caruso Claudio | Pd |
Causarano | Pd |
Aquilino | Pd |
Giannone | Pd |
Caruso Andrea | Pdl |
Bartolo Venticinque | Pdl |
Ferro | Scicli Bene Comune |
Alfieri | Scicli Bene Comune |
Ficili | Gruppo Misto |
Incerti
Vindigni | Gruppo misto |
Scimonello | Gruppo Misto |
Da qui viene fuori un quadro che fa emergere come maggioranza e opposizione, guardando ai numeri certi, siano in perfetta parità con l’aggiunta che Vindigni e Scimonello sembrano direzionati verso l’opposizione. Questo è un grosso problema per l’amministrazione che può di certo contare sulla buona volontà, ma per governare servono i numeri.
Oltre a quello dei numeri il consiglio comunale ha altri problemi e anche grossi. In questo primo anno di legislatura i componenti dell’assise, soprattutto quelli di maggioranza, sono stati attaccati una marea di volte per inefficienza. Questo consiglio si è contraddistinto per i troppi rinvii, i pochi punti importanti trattati e dalle eccessive sedute in cui è venuto a mancare il numero legale. Si è passati dall’incredibile attesa per la convocazione della prima seduta alla necessità di organizzare un consiglio urgente per recuperare il tempo perduto fino all’incredibile rinvio per mancanza di serenità e la trattazione di soli 3 punti sui 24 all’ordine del giorno. Da più parti si grida vergogna, lo ha fatto più volte Marco Causarano e lo ha ribadito Guglielmo Ferro, siamo di fronte ad una situazione di stasi che, soprattutto in un periodo di grande crisi come quello che stiamo vivendo, non fa di certo bene al paese. In questa fase critica per le aziende, per le persone ecc, il Consiglio Comunale dovrebbe essere il primo tutore dei cittadini, lo strumento attraverso cui la gente può far sentire la propria voce, anche se si tratta del piccolo buco sulla strada, questo è il compito del consigliere. Invece troppo spesso ci si affossa sugli equilibri e sulle “poltrone”, tutte cose che in un periodo di grande emergenza non interessano ai cittadini.
Questa quindi la situazione politica a Scicli, l’auspicio è che il Sindaco riesca a trovare il bandolo della matassa e ricostruire quegli equilibri che sono venuti a mancare, il paese ha bisogno di un punto di riferimento certo alla sua guida, di contro si rischia di avere un Consiglio ancora più improduttivo che farà una gran fatica a sbrogliare i grossi temi come ad esempio quello relativo al bilancio.
Guglielmo Scimonello
Caro Carmelo,
mi fa piacere che stigmatizzi il fatto che tra la maggioranza che sedeva ieri sera nell’emiciclo consiliare della Municipalità, è risultato un consigliere traditore… Non sono d’accordo, però, quando continui a sostenere che lo scrivente (nonostante il chiarimento riportato nella missiva che hai pubblicato), è stato messo alla porta da Territorio. Niente di più farsesco, niente di più farisaico. Da tempo avevo rappresentato il mio disagio, in primis all’interno del gruppo di Scicli, e successivamente ai vertici provinciali, per il modus operanti che octu oculi, evidenziava a colpo d’occhio, un forte contrasto con i principi e i valori del Movimento Territorio. Ieri mattina, ho regolarmente protocollato al Comune la missiva relativa all’autosospensione dello scrivente dal Movimento Territorio, in attesa di chiarimenti con Nello Dipasquale e i vertici del movimento. La cozzaglia di corbellerie lette dall’esponente di Territorio, durante il Consiglio comunale di ieri sera, non solo non sono state protocollate, ma non sono nemmeno pervenute brevi manu all’odierno scrivente. Figurati che la notizia l’ho appresa da un giornale on-line. Ti dirò, anche, che l’unica persona deputata a “mettermi alle porte” dal Movimento per il Territorio è il Coordinatore provinciale, Michele Avv. Sbezzi, che raggiunto ieri telefonicamente non sapeva nulla. Solo l’avv. Michele Sbezzi, non il direttivo come riporta la nota. Altro che dilettanti allo sbaraglio!!! Tutto il resto, carissimo Carmelo, si chiama denigrazione, mistificazione o se preferisci “vendetta ignobile!!!” di poche persone, di facile intuizione, del gruppo Territorio di Scicli.
Questo è l’assioma…caro Carmelo. Tutto il resto si chiama pura demagogia! Spero di aver fugato ogni dubbio.
Un caro saluto…
Guglielmo Scimonello
piripi
l’opposizione con pd in testa ha il dovere verso i cittadini di chiedere ufficialmente di incardinare al 1° punto dell’o.d.g del prossimo consiglio comunale la verifica della maggioranza e la conseguente mozione di sfiducia al sindaco. se non lo fà c’è inciucio.
luana
sono assolutamente esterrefatta!!!!!!!!!!! Ma come è possibile!!. Il sig Scimonello che scrive in un modo così puntuale e garbato e con tante allocuzioni in latino!!!!! Ma dai, hai fatto un corso accelerato di italiano? Ricordo bene il tuo modo di esprimenti (alla carcarara). Se fare il consigliere comunale da questi riscontri sarebbe bene proporlo come o al posto della scuola dell’obbligo. Saluti Gugliemo.
GIOVANNI
Se vogliamo adoperare la lingua latina desidero far notare:
MODUS OPERANTI E’ ERRATO SI SCRIVE ” MODUS OPERANDI”
OCTU OCULI E’ PURE ERRATO SI SCRIVE ” ICTU OCULI “.
cordialmente Giovanni
Guglielmo Scimonello
Gentilissima Signora Luana,
sono profondamente basito e stranito delle Sue asserzioni gratuite e fuori luogo che ha manifestato sul pannello dei commenti. Mi permetta, però, di suggerirLe che è completamente fuori tema, per non dire fuori strada! Le rammento, inoltre, che il collega Carmelo Riccotti La Rocca, ha prodotto la stesura di un articolo che descrive l’attuale scenario politico che si delinea a Palazzo di Città.
Per il resto, inclita Signora Luana, le castronerie scritte in quel groviglio di parole “volgari e offensive”, Le dico con parresia, che non mi appartengono e Le rispedisco al mittente. Certo di essere nelle mani di un buon latore.
Con i migliori saluti.
Guglielmo Scimonello
P.S. Come si evince, lo scrivente quando esprime qualsiasi commento, si firma sempre con nome e cognome. Luana chi?
redazione
sarebbe meglio evitare attacchi puramente personali che poco centrano con la tematica in questione
GIOVANNI
Sono felice che questa amministrazione sia inoperosa….. almeno non fa danni ai cittadini.
Tutti a casa, avete dimostrato la valenza risibile del vostro modo d’essere.
Siete solo tronfi della vostra eterea immagine.
Cordialmente Giovanni
Guglielmo
Giovanni,
nelle tue parole, esprimi pochezza, approssimazione, infondatezza, insostenibilità, irrisorietà, esiguità.
A Scicli si dice: “u voi rici curnutu o sceccu”. Ma non vedi che sei l’effigie dell’arroganza in persona!!! Relativamente al fatto che pontifichi i termini: ” modus operandi e ictu oculi”, considerato che fai capire di essere una persona erudita, non mi dire che non sai riconoscere semplici errori di battuta?
Buona domenica…
pinco
We are “in the middle of the road.” (tradotto simo ammiezzu a na strata).
Tra una maggioranza ridotta all’osso che nn sa cosa fare e sta a guardare da dove soffia il vento e una opposizione incapace di proporre e come al solito solo capace di criticare. . annamo bene!!
D’altronde una persona che vuol fare il Sindaco solo per il piacere di farlo . . .la dice lunga!!