Il grido di rabbia dell’Associazione Dilettantistica Sportiva “Tennis Club” di Scicli della scorsa settimana è l’ennesima spia di un problema molto più profondo ed allarmante, che interessa anche altre discipline, oltre al tennis. Condividendo la delusione dei responsabili dell’associazione ed increduli di come sia stata sprecata un’occasione così importante per il futuro del movimento tennistico sciclitano, riteniamo imprescindibile un deciso e concreto cambio di passo amministrativo e politico. Un cambio di passo che non è prioritario per taluni, i quali preferiscono dedicarsi alla cosiddetta “alta politica”, anziché ai veri problemi dei cittadini. Scicli, con la sua gloriosa storia sportiva, i suoi impianti (operativi e non) ed il grande spirito d’iniziativa di chi anima lo sport in Città, avrebbe la possibilità di essere la punta di diamante di un nuovo rinascimento dello sport in Provincia. Un rinascimento che passa, anche e soprattutto, dalla capacità di partecipare correttamente ai bandi, recepire i finanziamenti e dare attuazione ai progetti.” Questo quanto si legge in un comunicato stampa a firma di Scicli al Centro – Obiettivo Comune – Libertà Popolare – SiAmo Scicli.

Nella nota stampa dei quattro Movimenti politici si legge ancora: “Non ci interessa puntare il dito contro nessuno, ma è indubbio che sono tante le occasioni sprecate dalla nostra città, giunte grazie ad un importante sforzo politico ed istituzionale presso le sedi opportune. Come ben si sa, non basta ottenere il finanziamento, sia esso regionale o comunitario o statale, per considerare sicura un’opera, ma serve anche l’intervento “a valle” dell’Ente Locale. A proposito di occasioni sprecate, non sarebbe male conoscere l’iter per la realizzazione o ’operatività della piscina comunale, della pista ciclabile tra Donnalucata e Playa Grande, dello stadio “Ciccio Scapellato”, del Polivalente, del campetto di Cava d’Aliga e del palazzetto sportivo di Donnalucata (C.da Fabiano-Dammusi). I nostri movimenti civici sono mossi da una visione della Cosa Pubblica che, di concerto con il privato, metta al centro lo sport e ciò che lo sport rappresenta, in termini economici, culturali e sociali. Investire sullo sport significa investire sul futuro della città. Individuare, partecipare e recepire i bandi comunitari, statali e regionali è imprescindibile per una gestione amministrativa che sia funzionale a creare sviluppo e quindi lavoro per la nostra comunità. Occorre cambiare passo, per Scicli e per gli sciclitani.”