“Se Dio è anch’ Egli un bambino, se una Mamma e dei doni ce lo fanno tanto Somigliante, anche il luogo della rappresentazione deve avere un approccio più soave e familiare”..

presepedichiafuraIl gruppo “Chiafura”,  gente semplice di Scicli che ha deciso di aggregarsi per realizzare un presepe in ricordo di Valerio Ferro, un caro amico che è venuto a mancare, ma che ha lasciato in loro vivo il suo ricordo e soprattutto la sua passione per i presepi.

La scelta del nome Chiafura è legata allo scenario realizzato, ovvero una delle parti più antiche e suggestive di Scicli, il quartiere di Chiafura e dintorni.

Il presepe è una complessa composizione plastica che rievoca la scena della natività’ all’interno della cava di San Bartolomeo.

Oltre all’impatto suggestivo del luogo, la scelta del posto ha una valenza simbolica. La scena è aperta dall’andamento del torrente ( à china ) che proietta l’osservatore a dirigersi verso il punto focale che è la cupola della Chiesa da cui si aprono i due colli che avvolgono e terminano la scena.

La grotta della Natività si trova nel punto in cui sorge, nella realtà, la Chiesa di “Piedi grotta”, dando alla scena una simbologia mistica e religiosa. La scena , inoltre è arricchita da personaggi popolari tipici del presepe siciliano, oltre a osterie, commercianti e case tipiche del borgo, tutti elementi anacronistici, caratteristica di tutta l’arte sacra.

Il presepe è allestito sia in modo tradizionale sia in modo più tecnologico. Le statuine sono di materiale plastico ma anche di materiale tradizionale come la terra cotta, il gesso o la carta pesta. Esse sono inserite appositamente con materiale diverso per dare sia una continuità di passaggi storici sia un valore affettivo in quanto sono statuine acquistate e conservate durante i vari passaggi di generazione.

GLI INSTALLATORI: Il “presidente” Occhipinti Salvatore, Causarano Gianluca, Miceli Salvatore, Zarbi Christian, Zarbi Ignazio, Padua Vincenzo.

L’installazione è visitabile gratuitamente da giorno 8 dicembre presso via Tasca, 13.