Scicli, Consiglio Comunale alle 17,00 del 21/03/2013 , dovrebbe esser primavera,  ma non a Scicli, perché qui è solo vergogna senza fine !

Mi chiedo davvero con quale faccia gran parte fra i consiglieri di maggioranza si ripresenterà ai cittadini per chiedere di confermargli la fiducia. Io lo so: si ripresenteranno con la faccia di chi sa benissimo  che la maggior parte dei cittadini non legge mai una riga, non si informa, non ha alcuna opinione.

Lo rifaranno con la faccia di chi sa perfettamente che trent’anni di berlusconismo e di regresso culturale hanno raso al suolo il livello della opinione pubblica italiana in generale e particolarmente quella di un meridione in perenne stato di emergenze vitali .

Perché non credo proprio che questa fiducia resisterebbe alla vista dello spettacolo devastante di un Consiglio Comunale vuoto, mentre 26 punti all’ordine del giorno, fra cui taluni importantissimi, aspettano di esser licenziati.

La Città brucia !  I problemi hanno oramai assunto i connotati di una corrente impossibile da risalire: come provare a risalire a nuoto le cascate del Niagara! La Città ha bisogno di esser salvata dal fallimento, dall’immobilità, dall’esplosione delle emergenze sociali!  Forse c’è ancora un barlume di speranza per poterlo fare!

E questi che fanno ? Giocano a nascondino, porca miseria ! Non provano alcuna vergogna per essere stati la zavorra dell’immobilismo fallimentare che in cinque anni ha ridotto la Città nelle condizioni in cui si trova! Novelli Nerone, cazzeggiano e si beano ridendo delle fiamme che oramai divampano incontrollate !

Signor Sindaco, io la conosco da vent’anni e so che Lei non può esser di questa razza, Lei non può aver nulla a che fare con questa banda! Signor Sindaco, la imploro! Salvi la Città da costoro !

Lei sa benissimo che strada peggiore di quella intrapresa non è possibile e che, prima di andar a sbattere  contro il muro, forse sia meno rischioso l’azzardo di azzerare tutto. Signor Sindaco Lei rispetto a Venticinque ha qualche vantaggio, Lei, di fronte al baratro che si prepara, ha qualche seria possibilità di trovare in Consiglio la solidarietà responsabile di chi , al di là dei distinguo politici, ha veramente a cuore la Città!

Lei, intorno a poche essenziali questioni fondamentali per la salvezza di Scicli, può trovarsi una nuova maggioranza in Consiglio che non Le tirerà mai la giacchetta per qualche tozzo di pane, per qualche posto  o per mero ottuso compiacimento padronale. Non sarà facile, ma, a partire dai numeri che si ritrova, il quadro di coesione e lealtà intorno a Lei non può che trarne giovamento.

Il pallino è nelle sue mani, se lo giochi bene! Comunque vada lei è “condannato” ad assumersi delle responsabilità storiche: o quella di trascinare la Città nell’agonia di una classe politica litigiosa ed inconcludente o quella di aver speso tutto il fegato di cui dispone per provare a tirarci fuori dal pantano ! Quale che sia la Sua scelta noi le saremo comunque grati; sia che Lei provi nuovi percorsi, che inaugurando una nuova stagione, consentiranno alle energie più sane di questa Città di assumere la “missione impossibile” di contribuire  a salvarla, sia che Lei ci voglia esimere da questo “amaro calice”, per cui non le saremmo meno grati, ove, risparmiandoci di sostenerla, ci affrancasse da una condizione che alle persone responsabili regala solo perdite di sonno, di tranquillità, di salute, di serenità familiare.

 

Guglielmo Ferro – Capogruppo Consiliare Scicli Bene Comune

 

 

 

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