Anche quest’anno dall’1 luglio al 31 agosto è partito il Progetto dell’Asp “Mare senza frontiere”, con il quale l’Azienda Sanitaria, in sinergia con 8 Comuni Iblei, rende fruibile alcune spiagge attraverso la gestione di alcuni operatori della SAMOT, al fine di migliorare l’accessibilità di quest’ultime da parte dei disabili.

Inoltre, con la legge regionale n.13 del 25/05/22 all’art.12 c.61 è previsto che la Regione insieme al Libero Consorzio dispongano i Comuni della fornitura di pedane per migliorare l’accesso alle spiagge ai diversamente abili e gazebo per favorire la permanenza.

Con una nota stampa il Circolo Fratelli d’Italia di Scicli interviene affermando:

“A questo punto ci chiediamo per quale motivo in tutti gli altri Comuni i gazebo sono stati posizionati direttamente sulla spiaggia, tale da poter rendere usufruibile la stessa, riparando dal sole i bagnanti con disabilità che vogliono usufruirne nel miglior modo possibile, mentre solo nel litorale sciclitano, partendo da Playa Grande fino a Sampieri, i gazebo sono stati montati diretamente sul lungomare (nel migliore dei casi) oppure in altri luoghi nelle vicinanze della spiaggia?

Molte, infatti, sono le segnalazioni arrivate al nostro circolo, in cui viene lamentato il disservizio o il disagio avvertito dai disabili e dai loro accompagnatori, per aver posizionato i gazebo in altri luoghi che non fossero le spiagge.

Tralasciando il fatto che ancora ad oggi non tutte le spiagge sono state dotate di pedane apposite per l’accesso dei disabili (come ad esempio la spiaggia di Micenci e tante altre), ci chiediamo dunque, se l’Amministrazione nell’aver montato queste strutture, si sia per un attimo messa nei panni di chi doveva usufruirne, oppure abbia proceduto a montarli, solo per poter dire alla fine che anche Scicli, come il resto della Provincia, si sia attrezzata per rendere accessibili le spiagge ai disabili, quando invece restano tutt’altro che accessibili (oltre al danno anche la beffa). Come ci chiediamo -si legge ancora nel documento – se una volta montati, l’Assessore o chi per lui sia andato a verificare personalmente che fossero funzionanti e corrispondenti alle esigenze reali dei disabili e dei loro accompagnatori.

Questo è l’ennesimo esempio di come questa Amministrazione, qualsiasi sia il ramo in cui agisce, faccia tutto con molta superficialità, dando sempre un’immagine di continua improvvisazione.

Dunque, ci aspettiamo che a seguito di questa nostra denuncia (che rappresenta la voce di molti mancati uso-fruitori dei gazebi), possano essere smontati in tempi brevi da dove si trovano attualmente per essere riposizionati direttamente a spiaggia e renderli finalmente usufruibili. Il nostro consiglio – concludono da FdI – è quello di affrettarsi in quanto il 31 agosto è dietro l’angolo!”