franco susino sindacoSi è tenuta questa mattina a Scicli una conferenza stampa promossa da Udc, Territorio, Liberi e Concreti, Patto per Scicli, cioè dai  partiti e dalle liste civiche che hanno sostenuto  il sindaco Susino durante le ultime elezioni e che sino a qualche settimana fa hanno amministrato questa città. I risultati scadenti di chi ha amministrato questa città sono sotto gli occhi di tutti; partiti politici (ex maggioranza) e i loro componenti però fanno ricadere tutta la colpa in una sola persona: Franco Susino.

Il motivo primario della conferenza è stato quello di fare chiarezza sull’attuale situazione politica che sta vivendo il paese dopo il ribaltone politico effettuato dal Sindaco, che ha cambiato quella che era stata la formazione che lo ha portato alla vittoria elettorale in modo unilaterale e senza un dialogo costruttivo con chi lo ha fatto diventare Sindaco.

Il primo a prendere la parola è stato il segretario provinciale  dell’Udc  Pinuccio Lavima, il quale nel suo intervento  ha  sottolineato i cambiamenti politici avvenuti: “l’appoggio a Susino viene messo in discussione! Oggi chi ha vinto l’elezione si trova all’opposizione e chi ha perso invece diventa maggioranza: questo è un degrado della politica che non fa altro che allontanare la gente dal senso politico”.

Giovanni Savà ha affermato: “non è assolutamente facile capire e spiegare quello che sta succedendo. Io ho sonoramente sbagliato  – dice – perché politicamente ho consigliato all’ Udc a Territorio e alle liste civiche e all’ Mpa una persona che politicamente è risultata incapace. Oggi la città ha bisogno della gente che riesce a sviluppare pensiero e lavoro e Susino non riesce a fare ciò”.  

Pierluigi Aquilino coordinatore territoriale dell’ Udc  ribadisce con forza che: “Susino ci ha giocato un tiro mancino giocando sempre sulla poca chiarezza. La gente non sa più chi ha votato. Abbiamo fatto 80 riunioni di maggioranza per coordinarci ma ogni volta le parole sono state inutili, il Sindaco non ha mai voluto concertazione prendendo decisioni che sono solo sue,  questo è un tradimento! Dimettiti – dice Aquilino.

Il Consigliere comunale Vincenzo Bramanti ricorda come “il Comune rischia il commissariamento per colpa di un sindaco che ha fatto scelte economiche assurde e non concertate. Il consiglio comunale ha approvato un bilancio che non rispecchia i dettami previsti dal piano di riequilibrio finanziario pluriennale, tutt’ora al vaglio della corte dei Conti e della Commissione per la stabilità Finanziaria degli enti locali presso il Ministero dell’Interno, pertanto, esprime fortissima preoccupazione per le sorti finanziarie dell’ Ente che potrebbe sfociare nel dissesto finanziario”.

Ha preso la parola anche il consigliere comunale dell’ Udc Mario Marino il quale, d’accordo con gli interventi che lo hanno preceduto e in modo particolare con Giovanni Savà,  ha ribadito che : “ alla luce dei fatti dobbiamo ammettere che la fiducia accordata al sindaco è stata una fiducia mal riposta”.

Il segretario provinciale di Territorio Sbezzi, intervenuto in rappresentanza del deputato Nello Di Pasquale, ha ricordato che “ il Sindaco ha sbagliato perché ha scambiato il consenso elettorale con l’affidamento alla sua persona: ci sono delle regole che vanno rispettate e il primo cittadino non sta rispettando questo progetto sottoscritto”.

A Concludere i lavori l’on. Orazio Ragusa che ribadisce: “E’ sotto gli occhi di tutti il tradimento politico ed elettorale di questo sindaco alla città. Noi non abbiamo tradito il nostro elettorato, se c’è chi ha tradito è il sindaco Susino. Noi continuiamo a lavorare per far crescere la nostra città sfruttando tutte le opportunità che possiamo cogliere, sviluppando i progetti importanti che abbiamo seguito e fatto approvare alla regione. Ci sono famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese  e la nostra amministrazione cosa fa? Spezza semplicemente le ali a chi voleva lavorare per il bene della città. Abbiamo dovuto subire l’inadeguatezza del sindaco ma ora diciamo basta! Chiediamo al dottore Susino di fare una riflessione seria sul suo comportamento”.