La segretaria della Camera del Lavoro di Scicli, Graziana Stracqudanio, in un nota denuncia le disfunzioni, del servizio di recapito di corrispondenza da parte di Poste italiane a Scicli. Ci sono casi documentati di perdita di occasioni di lavoro e di rimborsi a motivo dei disservizi e sui quali è necessario e urgente porre riparo come si evince dalla nota a firma della responsabile della Camera del lavoro di Scicli, che riceviamo in redazione dopo il nostro articolo qui pubblicato lo scorso venerdì:




“E’ da un pò di tempo che i cittadini di Scicli e quelli di alcuni comuni limitrofi lamentano gravi disservizi nel recapito della posta.

Non solo della posta ordinaria che è recapitata, a volte anche mesi dopo la spedizione, ma anche nella notifica delle raccomandate e degli eventuali avvisi di giacenza.

Si tratta di un problema di una certa portata perché le raccomandate spesso contengono avvisi che hanno una specifica scadenza.

Un cittadino sciclitano ha denunciato alla Camera del lavoro della città di aver ricevuto un avviso di raccomandata proveniente dagli Uffici Comunali con quasi quaranta giorni di ritardo; non si trattava di una notifica di pagamento bensì, purtroppo, una chiamata per un lavoro trimestrale (cantiere di servizio). L’interessato recandosi agli uffici competenti ha trovato la brutta sorpresa: il cantiere era già stato avviato e quasi concluso in quanto erano passati parecchi giorni da quando lo stesso era stato invitato a presentarsi.

E, questo non è l’unico caso; abbiamo saputo di altri cittadini che hanno avuto recapitato bollette di vario tipo (ci si riferisce solo a quelle a carico del servizio delle Poste Italiane) con grandi ritardi, con l’aggravio nel pagamento d’interessi e more.

Altri cittadini hanno lamentato e lamentano il recapito della corrispondenza non nelle buche postali di pertinenza ma in buche scelte a casaccio.

E’ il caso di una signora che non ha mai ricevuto l’avviso da parte dell’Agenzia delle Entrate perché sicuramente lo stesso messo in altre buche e l’interessata non ha potuto riscuotere la somma relativa al rimborso Irpef  del sisma 1990.




Dopo alcune segnalazioni all’Ufficio recapiti delle Poste Italiane di Modica (Scicli dipende direttamente da Modica) ed alcune telefonate, il responsabile del servizio mi ha riferito, in un primo tempo con parole evasive ed infine che avrebbe provveduto a cercare di trovare il punto debole della filiera di consegna di tutta la corrispondenza.

Vogliamo credere nella solerzia del funzionario interpellato per risolvere il problema, ma non si riesce a capire come, a quanto ci risulta, nonostante indagini della Procura, Poste Italiane non abbia preso alcun provvedimento.”