A Scicli monta la polemica sulla determina dell’amministrazione comunale che ha concesso un contributo di 10mila euro all’associazione Peppe Greco per la manifestazione podistica che si è tenuta il 23 settembre scorso.

Con determinazione n 118 del 4 dicembre 2017, l’amministrazione ha compartecipato alle spese per la realizzazione della 28esima edizione di quella che è ancora considerata una delle più importanti gare podistiche del Sud. Dopo qualche anno in cui la manifestazione si è svolta quasi in sordina senza l’arrivo di nomi blasonati, quest’anno l’amministrazione comunale ha voluto dare un segnale importante al patron Gianni Voi che, a più riprese, aveva dichiarato di non voler più fare il Peppe Greco perché troppo oneroso e perché, negli ultimi anni, si sentiva abbandonato dalle istituzioni.

“Il Peppe Greco – dichiarò il sindaco nella conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2017- ha contribuito molto negli ultimi trentanni alla crescita della presenza sportiva dentro la città, perché a Scicli c’è una bella tradizione amatoriale di atletica leggera, il memorial quindi non è solo l’evento di una sera, ma fa da traino a una serie di movimenti che si sviluppano nel corso dei mesi”.

Per gli amministratori, quindi, era doveroso sostenere una manifestazione ormai radicata da decenni nel paese.

Il contributo di 10 mila euro, però, non è passato inosservato facendo sobbalzare dalla sedia tutti gli altri rappresentanti di associazioni non solo sportive. Molto critici anche diversi rappresentanti della consulta dello sport, un organo ripreso e rivalutato proprio dalla Giunta Giannone.  Per alcuni dirigenti sportivi non è corretto utilizzare due pesi e due misure, c’è chi lavora tutto l’anno dovendo pagare le tariffe comunali per l’utilizzo degli impianti sportivi registrando spesso carenze e disservizi.

Stando ai resoconti economici presentanti dall’associazione Peppe Greco, per l’edizione 2017 del Memorial sono stati spesi 33 mila 700 euro, con la compartecipazione l’amministrazione ha voluto ridare sostegno all’iniziativa che “rientra – si legge nella determina- negli obiettivi programmatici dell’amministrazione comunale che vuole dare sostegno alle associazioni private che tanto spendono in termini culturali e sportivi e il Peppe Greco contribuisce a valorizzare il territorio”.




Un concetto ribadito anche dal sindaco Enzo Giannone: “Si tratta di un evento internazionale che da tanti anni si organizza a Scicli e che dà lustro non solo alla città e alla provincia di Ragusa, ma all’intera Sicilia. L’amministrazione comunale ha ritenuto di dover continuare in questa direzione. Ogni polemica appare strumentale e legata a piccoli interessi di parte e di basso profilo. Se non si capisce l’importanza di palcoscenici internazionali come il “Peppe Greco” anche per promuovere l’immagine della città, vuol dire che si capisce ben poco di promozione del territorio.

Per di più, nell’edizione del 2017 c’è stato anche un alto momento sociale, con il gemellaggio con Amatrice e le zone colpite dal sisma nel centro Italia.

Si è trattata quindi di una scelta di fondo, concertata e che si ripeterà anche in futuro. Chi amministra compie le proprie scelte e le struttura anche in relazione a quello che esse producono in termini di ritorno e crescita della città. Se a qualcuno tutto ciò non piace, ce ne faremo una ragione. Per i prossimi anni queste saranno le linee guida”.