Nella splendida cornice di Palazzo Spadaro, alla presenza della Giunta, del Presidente del Consiglio e dei Consiglieri Comunali, è stato presentato alla Città il cartellone estivo, che si apre oggi 3 agosto e si chiuderà il 19 settembre, dal titolo “Diario D’Estate-Pagine di Spettacolo Folklore e Tradizioni”. Gli eventi si distribuiranno in tutto il territorio comunale: centro storico, Villaggio Jungi e borgate.

Già stasera, mercoledì 3 agosto 2022, il primo evento: Gli Strike, in Via Penna. Inizio concerto ore 21.

“Ringrazio gli Assessori Elio Tasca e Gianni Falla per aver redatto il programma degli eventi, nonché gli uffici comunali, le associazioni ed i privati coinvolti”, ha detto il Sindaco.

“Non è stato facile stilare un programma estivo con insediamento a Luglio – ancora Marino -, quindi a stagione estiva già avviata, ma con la determinazione e la collaborazione della nostra squadra, degli uffici comunali coinvolti, delle associazioni e dei commercianti siamo riusciti a dare un segnale tangibile di ripresa e rinascita della nostra città  con un cartellone che farà da cornice al nostro già bello e prezioso territorio. Stiamo mettendo mano in tutti i settori e gli ambiti, le emergenze e le criticità ereditate sono tante, ma vi posso garantire che l’impegno quotidiano, sia amministrativo che politico, della nostra squadra è e sarà costante e totale.”

“Perché Diario d`Estate? – ha spiegato l’assessore Gianni Falla – Perché nei diari a scuola si scrivevano tutti gli appunti sulle varie materie scolastiche, nonché i propri pensieri e perché no, i propri sogni. Nel Diario d`Estate troverete eventi che toccheranno tutte le fasce di età e gusti musicali. Un programma colorato, fatto di eventi culturali che risalteranno il nostro territorio e la nostra terra; eventi che valorizzeranno posti e luoghi poco vissuti negli anni; eventi che ci faranno ritornare a socializzare ed eventi che ci faranno rivivere il nostro prezioso patrimonio. Questi eventi si andranno ad aggiungere alle feste religiose e relativi programmi folkloristici delle Parrocchie, che ringraziamo per il ruolo che ricoprono nel territorio.”