
Scicli – Dal 2020 gli utenti del servizio idrico potevano fruire della tariffa agevolata dell’acqua
- 7 Gennaio 2022 - 9:43
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Dal 2020 i cittadini di Scicli potevano usufruire della tariffa agevolata dell’acqua, lo afferma in un comunicato stampa il dott. Giuseppe Implatini, per il Comitato “Cambiare Scicli”.
Ecco la nota:
“Con la delibera di consiglio n. 58 del 30.09.2020 è stata approvata – per l’anno 2020 – la nuova tariffa del servizio idrico per le utenze domestiche di residenza – la quale stabilisce “il criterio pro capite” con fasce di consumo “a tariffa agevolata” commisurate al numero dei componenti il nucleo familiare.
La tariffa agevolata di € 0,362 mc. è stata applicata su un consumo di acqua di mc. 55.
Invece gli utenti i cui nuclei familiari erano composti da più di 3 persone – avevano diritto di fruire della tariffa agevolata di € 0,362 mc. su un maggior numero di mc. di acqua e precisamente di mc. 73 – 91- 110 rispettivamente per nuclei familiari di 4 – 5 – 6 persone. Stessa impostazione valeva per la tariffa base.
Pertanto i consumi idrici sono stati fatturati con la tariffa maggiorata – di € 0,725 al mc. invece di € 0,362 e di € 0,949 al mc. invece di € 0,725 – a tutti i nuclei familiari composti da 4 o più persone violando in tal modo il “criterio pro capite” , stabilito dalla Deliberazione ARERA N. 665/2017 R/IDR del 28/09/2017.
Di conseguenza le famiglie hanno dovuto pagare un importo maggiore di quello dovuto. Pertanto una famiglia di 4 persone con un consumo di 200mc/anno, ha pagato in più € 28,00; una famiglia di 5 persone € 45,00 ; una famiglia di 6 persone € 52,00.
Egr. Sindaco Giannone – perché non ha informato i cittadini di Scicli che dovevano presentare apposita autocertificazione attestante il numero dei componenti il nucleo familiare per fruire della tariffa agevolata ? Stessa domanda per l’Assessore ai tributi e per la Responsabile del Settore idrico.
Perché il Comune di Scicli non ha applicato la tariffa agevolata ai nuclei familiari composti da 4 o più persone visto che conosceva esattamente il numero dei componenti di ogni nucleo familiare ?
E difatti – nell’Avviso Tari 2021 – il Comune ha indicato il numero dei componenti di ogni nucleo familiare in modo da applicare la tariffa massima.
E allora che motivo c’era di imporre l’obbligo di presentare apposita autocertificazione se non quello di opprimere e vessare i cittadini di Scicli ed evitare così di applicare la tariffa ridotta ai nuclei familiari numerosi che sono quasi sempre i più disagiati economicamente.
E perché la Responsabile del Settore idrico non risponde dopo 8 mesi all’istanza di ricalcolo dell’importo della fattura idrica a quei cittadini che hanno presentato l’autocertificazione ?
In conclusione tutti i nuclei familiari – con più di 3 persone – hanno dovuto pagare per l’anno 2020 importi maggiori di quelli dovuti in quanto non è stato applicato “il criterio pro capite”.
La stessa problematica si ripresenterà con la fattura idrica 2021 se non sarà soppresso l’obbligo di autocertificazione. Egr. Sindaco, ormai il suo tempo è scaduto verrà a breve la risposta della gente alle sue reiterate non risposte.”