RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

ospedale scicliLa presente ipotesi di riordino del Presidio Ospedaliero di Scicli si colloca nell’ambito dell’attuale dibattito generale, riguardante la riqualificazione delle strutture sanitarie ed in particolare dei Piccoli Ospedali nella Regione Sicilia, al fine di adeguarli quanto piu’ possibile alla domanda di salute territoriale.

La proposta, fondamentalmente in accordo con le linee guida e le direttive dell’attuale politica sanitaria governativa, si ispira alle seguenti finalita’:

*miglioramento dell’offerta sanitaria per tutto il comprensorio (Modica Scicli Pozzallo Ispica)

*revisione della spesa con risparmio di risorse economiche

*integrazione e complementarieta’ dei servizi del presidio con la ristrutturazione della rete

Ospedaliera comprensoriale e provinciale

*adeguamento alle nuove frontiere assistenziali della terza eta’ traendo il massimo

vantaggio offerto dall’impianto architettonico del presidio Ospedaliero

Per il raggiungimento di questi obiettivi si propone:

  • la costituzione di un unico ente ospedaliero tra l’Ospedale Maggiore di Modica e l’Ospedale di Scicli
  • l’accorpamento dei due reparti di Medicina ,oggi esistenti nei due nosocomi ,in un unico reparto da allocare a Modica
  • il trasferimento dell’Unita’ Operativa(U.O) di Geriatria di Modica al Presidio di Scicli
  • la riconversione dell’Unita’ Operativa di Chirurgia di Scicli :

-Servizio di Chirurgia Generale in one Day Surgery e Chirurgia ambulatoriale

-Servizio di Chirurgia ortopedica in one Day surgery e Chirurgia ambulatoriale

  • Riqualificazione del Pronto Soccorso di Scicli

La fusione in unico Ente Ospedaliero con la conseguente costituzione di un solo organico del personale, apporterebbe i vantaggi derivanti da una maggiore flessibilita’ nell’impiego delle risorse umane e da una piu’ agile mobilita’ delle professionalita’

Tutto cio’ in linea con le nuove tendenze sull’utilizzo delle competenze specialistiche viste proiettate verso le strutture sanitarie periferiche e anche a domicilio dell’ammalato

Il dislocamento dell’U.O di Geriatria presso il presidio di Scicli amplierebbe l’offerta dei servizi rivolti ai pazienti anziani , (a Scicli sono operanti una U.O di Riabilitazione, una  RSA (residenza sanitaria assistita ) ,e’ previsto anche un reparto di Lungodegenza.

La struttura ospedaliera di Scicli,unica nel suo genere come poche altre in tutta la Sicilia,con i suoi padiglioni dislocati in mezzo a viali alberati e a grandi spazi verdi rappresenta oggi il massimo del comfort e dell’ospitalita’ per i pazienti anziani nell’ambito comprensoriale e provinciale

La stessa garantirebbe anche per le strutture esistenti ,la circolarita’ del sistema assistenziale, dalla diagnosi alla terapia in fase acuta della malattia,alla degenza in postacuzie,alla riabilitazione, all’assistenza dei casi senza protezione nell’ambiente domiciliare; circolarita’ del sistema assistenziale che,oggi risulta lacunoso nella parte piu’ controversa: la cosidetta medicina del territorio e l’assistenza domiciliare.

La presenza di una Unita’ Operativa semplice di Chirurgia generale in one Day Surgery e  di una Unita’ Operativa semplice di Chirurgia ortopedica apporterebbe due vantaggi: il primo derivante dal servizio reso in prossimita’ ai pazienti anziani ricoverati ed esterni e l’altro derivante dal decongestionamento delle Struttura Complesse di Chirurgia di Modica.

Le unita’ operative semplici di Geriatria , Chirurgia ed Ortopedia  in one day Surgery dovranno avere inoltre posti letto in Day Hospital ad indirizzo prevalentemente diagnostico al fine di ridurre i ricoveri impropri.

Il Pronto Soccorso effettuera’ interventi diagnostici e terapeutici semplici e non complessi ,di stabilizzazione dell’ammalato ,di ricovero dei pazienti per i reparti esistenti nello stesso presidio, oppure di trasferimernto urgente ai Centri SPOKE ed HUB di riferimento.

Il Servizio DI Pronto Soccorso  così strutturato assolverebbe a tre compiti : il primo  riguarderebbe l’assistenza alll’utenza esterna; il secondo rappresentato dal servizio interno di continuita’ assistenziale per i reparti di lungodegenza e riabilitazione  nelle ore notturne; e l’ultimo  compito riguarderebbe lo svolgimento dei compiti della medicina di continuita’ del PIP( presidio di primo intervento) attualmente allocato all’interno dell’ospedale ed operativo dalle ore  8 alle ore 20.

I sottoelencati servizi ,alcuni dei quali gia’ presenti nell’ambito della struttura, integrerebbero l’offerta assistenziale sia per gli utenti interni che esterni.

L’assistenza in urgenza delle prime vie aeree verrebbe assicurata di giorno dal Servizio di anestesia e rianimazione interno al servizio Ospedaliero, nelle ore notturne dall’anestesista in servizio presso l’Auto medica territoriale comprensoriale in sosta presso l’Ospedale Maggiore di Modica

Gli altri servizi previsti sono:

–     Servizio di Cardiologia

–        Laboratorio Analisi e Servizio di diagnostica per immagini ( TAC radiologia Ultrasonografia) H 12

La presente ipotesi di riordino è in accordo con le tesi delle Societa’ di Geriatria Ospedaliere e Territoriali che fanno rilevare giustamente ,non solo la carenza di strutture e servizi per la tutela della fragilita’ dell’anziano con malattie croniche ,ma anche di reparti dove gli stessi anziani possano essere ricoverati nella fase della riacutizzazione delle malattie ,inducendoli ad affollare i Pronto Soccorso degli Ospedali in cerca di un posto letto, molto spesso vanamente.

Il Presidio di Scicli si configurerebbe quindi come piccolo polo geriatrico all’interno dell’ente ospedaliero unificato dei due Ospedali di Modica e Scicli,; il concentramento dentro la struttura,  dei servizi , diagnostici , terapeutici e riabilitativi nonche’ di personale specializzato potrebbe costituire una ottima base di intervento extramurario garantendo in questo modo la tanto declamata continuita’ assistenziale tra ospedale e territorio.

La proposta del polo geriatrico scaturisce anche da una nuova visione dell’approccio ai bisogni dell’anziano, sulla base della quale operano gia’ alcune U.O di Geriatria sul territorio nazionale  ( es.U.O Geriatria del policlinico di  Milano) ; una nuova visione che  partendo da una valutazione multidimensionale della domanda assistenziale  ne indica il reparto ospedaliero come unica porta di ingresso da cui poi trovare la giusta risposta.

Nell’ambito del reparto operano ,nei vari servizi ambulatoriali, le equipe multidisciplinari che prendono in carico l’anziano nella sua globalita’ Oggi la maggior parte delle prestazioni in Pronto Soccorso dell’Ospedale riguardano i codici bianchi e verdi,sono in entrambi i casi persone che non necessitano di una valutazione medica urgente ,ma che hanno bisogno di risposte allo stesso tempo di ordine medico e socio-assistenziale; risposte che ,dopo attenta valutazione, possono trovare luogo nell’ambito istituzionale o domiciliare. La struttura ospedaliera di Scicli possiede le caratteristiche che ben si adattano a questa nuova visione, non  piu’ basata sulla medicina dell’evidenza che mira alla soluzione del fenomeno semplice e che trascura il vissuto personale, ma basata sul concetto di medicina della complessita’ secondo la quale l’insieme è piu’ importante delle singole parti.

                                                          CUTASS

                                            Cittadini Uniti per la tutela dell’ambiente e della salute Scicli