Il Presidente della Prima Commissione ‘Affari Generali e Istituzionali’ del Comune di Scicli, Guglielmo Scimonello, interviene con una nota stampa sul tema del conferimento della Cittadinanza Onoraria, dopo che, il parlamentino cittadino è stato chiamato -a distanza di pochi giorni- a votare due provvedimenti importanti per il riconoscimento onorifico della cittadinanza a Luca Zingaretti e Andrea Camilleri prima e, all’ex Sindaco di Riace, Domenico Lucano, dopo.

Sulla vicenda “Cittadinanza Onoraria”, invero, è montata in questi giorni la polemica da parte dell’opinione pubblica e da alcuni gruppi ed esponenti politici locali, esclusivamente sul conferimento della cittadinanza onoraria attribuita all’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano (motivandola con la necessità di assegnare un giusto riconoscimento al ‘modello Riace’). Mentre per quanto riguarda il titolo onorifico a Luca Zingaretti e Andrea Camilleri, non una sola parola è stata pronunciata.




“Proprio per eliminare difformità ed operare con trasparenza, sono del parere che, la questione debba essere autonomamente normata dall’Ente in sede di Statuto e/o con specifico regolamento. Il Comune di Scicli, in tempi brevi si attrezzi di un regolamento per l’attribuzione della cittadinanza onoraria e benemerita a persone italiane e straniere, non residenti nel Comune.”

A proporre tutto ciò, sia a parole sia materialmente è il presidente della I^ Commissione “Affari Istituzionali e Generali” del Comune di Scicli, Guglielmo Scimonello, considerato che, il conferimento della cittadinanza onoraria, non è una procedura espressamente disciplinata dalla legge.

“La cittadinanza onoraria – chiarisce Guglielmo Scimonello – è un’onorificenza e viene concessa da un comune per particolari meriti di una persona, specificando le motivazioni per cui si conferisce la cittadinanza onoraria. Tali motivazioni – continua – sono in genere legate ad azioni che la persona in questione possa aver compiuto per dare lustro e risalto al comune considerato e favorendo la conoscenza del territorio. Infine, – termina Guglielmo Scimonello – la concessione avviene solitamente sulla base di un regolamento interno avente lo scopo di disciplinare il funzionamento di un organo al fine di ottenere regolarità e principi di base per l’attribuzione della cittadinanza onoraria e benemerita.