14700755_1440547482629944_6360735221183942971_oCome ormai di consolidata tradizione, anche quest’anno ha avuto luogo a Roma presso l’auditorium della Fondazione MAXXI  il rapporto annuale di Federculture. Federculture è l’associazione nazionale dei soggetti pubblici e privati che gestiscono le attività legate alla cultura ed al tempo libero, tra le più rilevanti nel panorama nazionale nel coadiuvare le realtà locali nella promozione di una gestione efficiente ed efficace di musei, teatri, impianti sportivi, biblioteche, parchi, aree archeologiche e sistemi turistici. Il giovane sciclitano Christian Catera ha assistito, su invito del presidente Andrea Cancellato, alle relazioni presentate dagli autorevoli esponenti del panorama dell’impresa culturale nazionale.

Da Carlo Fontana (presidente dell’A.G.I.S.) fino alla relazione del Ministro dei Beni Culturali Franceschini, il fil rouge del rapporto annuale si è dimostrato essere  legato al bisogno di consolidare il feeling giornaliero con il patrimonio culturale e nel vivacizzarne la fruizione quotidiana, creando una rete più efficiente tra cittadini, operatori e istituzioni. Interessanti i dati che toccano il mezzogiorno e la regione siciliana, con un boom degli arrivi che risente ancora della necessità di consolidare una gestione moderna e innovativa. La cultura si dimostrerà essere sempre di più una fonte di investimento per il futuro del nostro Paese, forte di quelle realtà ricche di siti Unesco che contribuiscono a stabilire come l’Italia sia, davanti alla Cina, la prima superpotenza culturale al mondo. Ma c’è ancora tanta carne al fuoco su cui lavorare, per trasformare le molte risorse potenziali in una solida realtà sociale ed economica a dir poco invidiabile.