Nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Tenenza di Scicli, impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione soprattutto di reati predatori, hanno proceduto all’arresto di quattro soggetti, due tunisini e due sciclitani, sorpresi all’interno di un casolare abbandonato intenti ad armeggiare con un fucile a canne mozze e due coltelli a serramanico di genere proibito.

I quattro (sotto le foto), immediatamente bloccati, si identificano in: Andrea Ferraro, classe ’85, Angelo Scivoletto, classe ’95, Ben Hassine Hichem, tunisino classe ’94, già noti alle forze dell’ordine ed infine Bounaouara Marouane, tunisino classe ’94, incensurato e dovranno rispondere dei reati di detenzione illegale di armi e munizioni da sparo, alterazioni di armi e porto di armi atte ad offendere.

Da alcuni giorni infatti, i Carabinieri tenevano sotto controllo i quattro soggetti sul conto dei quali avevano raccolto alcune informazioni che facevano ritenere che stessero per organizzarsi e compiere una probabile azione criminosa.

Nel pomeriggio di domenica quindi, i militari dell’Arma hanno tenuto costantemente sotto controllo i quattro soggetti che, a bordo di una Ford “puma” di proprietà del tunisino Bounaouara e di uno scooter Yamaha del Ferraro, si sono diretti in Contrada Pagliarelli e, dopo essere scesi dai mezzi, si sono diretti all’interno di un casolare abbandonato dove avevano nascosto le armi e le munizioni.

Pertanto, gli investigatori dell’Arma hanno deciso di intervenire sorprendendoli con il fucile a canne mozze e con i due coltelli addosso.

Inoltre, sono state rinvenute circa cinquanta cartucce, calibro 12, utili per il fucile a canne mozze, sul quale sono in corso gli accertamenti tecnici del caso dal momento che aveva la matricola abrasa.

Successivamente, i quattro prevenuti sono stati immediatamente condotti presso il comando della Tenenza di Scicli ove, dopo le formalità di rito, sono stati dichiarati in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Le indagini dei Carabinieri, tuttavia, proseguono per stabilire cosa avessero in animo di fare i quattro arrestati che non si esclude stessero organizzando una rapina in danno di qualche esercizio pubblico.

La brillante operazione di servizio ha ricevuto il plauso del neo comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, Ten. Col. Fragassi che, appena appresa la notizia, si è recato presso la Tenenza di Scicli per congratularsi personalmente con il Comandante e tutti i militari operanti.

Armi, 4 arresti a ScicliArmi, 4 arresti a ScicliArmi, 4 arresti a ScicliArmi, 4 arresti a Scicli