RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

LETTERA APERTA

Da Armando Cannata

a Eleda Trovato

 Cara Eleda,

 ci siamo ritrovati –penso senza volerlo da parte di entrambi- in una situazione che, fermo restando il rispetto reciproco tra persone entrambe facenti parte dello stesso Partito Democratico, rischia di danneggiare il Partito nella sua interezza e i cittadini che hanno voluto coscientemente dare il loro personale contributo con il voto di sabato 26 ottobre scorso.

Sono pendenti il tuo ricorso alla CPC e quello che io ho presentato alla CRC; ma che, come abbiamo potuto apprendere dai mezzi di comunicazione, ha avuto pressoché analoghe forme di contestazione in parecchi ambiti di tutta Italia.

Fermi restando i diritti che ciascuno di noi ritiene prevalenti su quelli dell’altro nella competizione elettorale, ritengo che proprio quali candidati alla Segreteria Comunale del PD di Scicli possiamo e –direi- dobbiamo affidare agli Organi politici interni al PD l’esito della controversia, ma –allo stesso tempo- rimettere insieme le forze per consentire al PD di continuare ad essere punto certo di riferimento politico nell’ambito del Comune di Scicli.

Per far ciò ti propongo di costituire una temporanea Dirigenza del PD di Scicli attraverso la costituzione di una Commissione provvisoria di cui facciano parte i due candidati alla carica di Segretario Comunale e i Consiglieri Comunali del PD.

Abbiamo così la garanzia della presenza di entrambi e di coloro che hanno ricevuto dal voto il mandato elettorale.

Se questa proposta trova il tuo consenso provvederemo entrambi a  chiedere ai Consiglieri Comunali del PD di collaborare in questo difficoltoso momento, ridando alla Città ed ai Cittadini la possibilità di trovare nel PD un punto politico di riferimento certo, capace di lavorare –al di là delle contese elettorali interne- per il bene collettivo e, soprattutto, di chi è oggi in maggiori difficoltà economiche e lavorative.

Scicli, 3 novembre 2013

Con stima personale immutata,

 Armando Cannata