Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha autorizzato l’espletamento dei progetti relativi alle azioni C1 “Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave – Comunicazione nelle lingue straniere europee” rientrante nel Programma Operativo Regionale Sicilia – Obiettivo Convergenza del F.S.E. 2007-2013 – 2007 IT051PO003 F.S.E. Sicilia – annualità 2014 – codice progetto C1 FSE-2014-476. Si tratta dei seguenti progetti, finanziati con fondi europei, destinati agli alunni dell’Istituto: 1. “Passport to Britain”: corso di lingua inglese a Londra, 80 ore in quattro settimane, per n. 15 alunni delle classi quarte. 2. “English? Yes, please”: corso di lingua inglese a Londra, 80 ore in quattro settimane, per n. 15 alunni delle classi terze. I progetti si svolgeranno nel mese di settembre. Si tratta di interventi finalizzati all’acquisizione di certificazione di Lingua inglese di livello P.E.T. B1 for Schools. Certificazione Cambridge Ucles.

Soddisfatto il dirigente scolastico Enzo Giannone: “Dopo l’esperienza positiva realizzata negli scorsi anni scolastici, sempre grazie a fondi europei, in riferimento ai quali sono stati approvati e realizzati interventi formativi che hanno permesso agli alunni dei vari indirizzi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Q. Cataudella” di Scicli di approfondire lo studio delle lingue straniere presso Istituti linguistici in Inghilterra, sostenendo e superando l’esame finale per l’acquisizione di certificazioni secondo il Quadro Europeo di Riferimento per le Lingue (QCERL), si sta ripetendo l’esperienza per gli alunni delle classi terze e quarte del corrente anno scolastico 2013/2014, al fine di offrire loro la possibilità di una esperienza di apprendimento della lingua Inglese direttamente a Londra rafforzando, in tal modo, competenze altamente richieste ai fini dell’inserimento professionale.

La padronanza della lingua inglese costituisce, infatti, requisito essenziale per entrare a pieno titolo nella sfera culturale e produttiva della società complessa e globalizzata di oggi. Il contesto di full immersion in un Paese straniero quale l’Inghilterra (e Londra in particolare) permetterà agli alunni di consolidare e perfezionare la propria formazione scolastica sviluppando, mediante l’apprendimento non-formale, realizzato in luoghi diversi dai normali contesti formativi, il senso critico e forme di comportamento adeguate che consentano di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. L’integrazione tra le nozioni teoriche, esercitazioni pratiche ed analisi di case studies consentirà di offrire ai corsisti strumenti flessibili e personalizzati di apprendimento con lo scopo di sviluppare negli stessi conoscenze e metodologie coerenti con le esigenze quotidiane attraverso un apprendimento prevalentemente basato sull’action learning”.